giovedì 23 dicembre 2010

Arriva il Natale

Come tutti gli anni, tra corse per i regali che ci si era promessi di non fare, litigi tra parenti, neve copiosa e chili che si accumulano tra un cioccolatino e una mince pie, sta arrivando NATALE.
Ebbene si, [erche' anche quest'anno ha vinto l'Inghilterra e - giustamente - mi preparo a mangiare cavolini di bruxelles e fette di tacchino, a scoppiare crackers (ne portero' un po' a casa perche' i bambini ne vanno matti) e a bere porto con limonata insieme a mia suocera.

Ma voglio confidarvi una cosa: dopo mesi di corse, scelte, non scelte, stress da ricerca di casa, stress da ricerca di lavoro, signora quanto gliene faccio due etti e pirli di ogni colore e accompagnati da ogni sorta di stuzzichino... beh, un Natale inglese ci sta.
Ci sta il freddo, la tranquillita' estrema oriunda, l'andare a letto alle otto e mezza con i bimbi, lo shopping per decorazioni per i miei dolci, la neve (tanta). Ci sta la pausa inglese, quest'anno in cui so che poi il rientro e' a casa. Ci stanno i carols cantati per strada, le stranezze, il sidro caldo e il mercatino di Natale di Manchester. Ci sta tutto, fa piacere ai bimbi e anche a me.

Ci fosse nonna Sgarrup sarebbe perfetto, e anche lo ZioPaz... ma l'anno prossimo se siamo fortunati si fara' tutto a casa mia, e sara' il Natale piu' bello e goloso del mondo.

A tutti voi che mi seguite, oggi sono dolce come una caramella, non ho neanche un po' di irriverenza, ma con tutto il cuore auguro a tutti che il 2011 sia THE YEAR OF YOUR LIFE.

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