lunedì 23 maggio 2011

10 giorni di silenzio e....

A Buzz dondola un altro dentino.

Siamo stati derubati di tutti i nostri averi nella casa nuova.

Abbiamo ricevuto la visita a sorpresa di PGL in vacanza dall'Australia.

E' arrivata Nonna K dall'Inghilterra.

PGL a sorpresa ha trovato le bozze sull'auto che dovevano esser riparate prima del suo rientro.

Abbiamo aperto la piscina.

Mi sono distrutta un piede a causa di una pedicure troppo convinta.

Abbiamo festeggiato il terzo compleanno della Stre-pessa (strega-principessa).

Domani si festeggia anche PGL.

Non dormo dal 18 maggio (giorno dell'invasione ladresca) e sono a pezzi, ma non mi annoio!

venerdì 13 maggio 2011

Una sera come un'altra

Oggi me lo ero riproposta: raccatto i bambini dalla nonna e corro a casa per lavare l'auto di PGL, che quando c'era qui lui era uno splendore (d'altronde, quando di fa una cosa, nella vita, la si puo' fare anche bene, no?) e invece ora sopravvive alla polvere che da fine marzo si accumula sui tappetini nuovi e sulla bella carrozzeria color argento.

Invece:

Strega e' stata recuperata vomitante all'asilo dalla Nonna.

Ho dovuto mollare il lavoro di fretta e furia, avvertendo il mio capo che domani probabilmente avrei portato la bambina in ufficio. "Al prossimo giro, per come va qua dentro, apro un asilo!"

La maestra di Buzz mi ha fermato per spiegarmi quanto e' difficile interagire con mio figlio perche' e' iperattivo. Mi sono scusata.

Sono stata fermata dalla rappresentante di classe che mi ha ingaggiata per essere il COLORE ARANCIO nella recita scolastica di fine anno. Spero di non essere invece in fiera a Monaco in quei giorni...

Buzz ha incontrato Gablilele e non si e' scollato dai suoi Gormiti fino alle 5 di pomeriggio.

Stanno rifacendo la strada sui tornanti per arrivare al nostro ameno paesino lacustre, per cui sono stata mezzora ferma in coda a cantare - novita' novita' - Bella Ciao con Buzz.

La mia sala e la mia cucina sono invase dalle formiche, che ho cercato di combattere a colpi di sgrassatore e spugna (chissa' perche').

Ho deciso di ritirare le 2 lavatrici stese all'alba e di metterne su un'altra.

Mentre ero in lavanderia sono stata chiamata dagli urli di Buzz. Arrivata in sala ho constatato che le formiche nuotavano nel vomito di mela grattuggiata di Strega, ora in lacrime e zozza. Il suddetto vomito - della qualita' "a getto", ha ricreato un motivo pseudo impressionista sul mio nuovo divano blu.

Ho preso Strega, le ho fatto il bagno e l'ho buttata sul divano (l'altro) con il fratello a guardare un cartone.

Ho raccolto vomito e passato disinfettante. Intanto che c'ero ho lavato tutta la sala e la cucina.

Mentre per terra c'era bagnato, ho deciso di risettare l'irrigazione - non ce ne vengo fuori - e di dare l'acqua ai vasi in giardino.

Ho preparato e consumato cena coi poppi.

Ho lavato la cucina e fatto partire la lavastoviglie.

Ho raccolto i vestiti vomitati di Strega dal bagno e deciso che tanto valeva pulire entrambi i bagni e passare l'anticalcare ovunque.

Ho tirato su la biancheria lavata e ne ho messo un'altro giro in lavatrice.

Mi sono fatta un pezzo di uovo di Pasqua (di nascosto per evitare ulteriori vomiti/capricci) e un bicchiere di malvasia.

Ho lavato, impigiamato, dato medicine, letto storie e messo a letto i miei bimbi.

Ora scrivo mentre sta bollendo un pentolino di te', dovrei stirare le due lavatrici di ieri e lavorare un po'. La macchina non e' stata lavata, cosi' come non ho depennato nessuno degli altri "mestieri" in lista. Ripenso a quello che mi ha detto oggi la mia amica di sempre: " non ti sembra, a volte, che stiamo buttandola nel cesso, la nostra vita?".
A volte si.
Ma poi arriva la sera, e c'e' sempre la speranza del domani, e la soddisfazione per qualcosa che e' successo oggi. Anche se piccolo e irrilevante agli occhi di tutti.

Mi sa che non stiro.

Buona notte, donne "ordinarie", con vite speciali e movimentate. Guerriere del quotidiano, come un po' mi sento io, questa sera.

mercoledì 11 maggio 2011

La vita sul binario singolo

In questa mia vita da single costretta con due mostri attaccati al polpaccio ne succedono di cotte e di crude. Sono giorni che penso e penso, perche' ho una sensazione strana che mi si sta aviluppando dentro: non sono piu' mamma mamma, mi sembra ogni tanto di essere compagna di gioco, di star crescendo insieme a questi due alieni che si impossessando di ogni particella della mia vita. Questo almeno fino alle 8.30, quando divento pastore e cerco di spingere le pecore nell'ovile...

Mentre negli scorsi anni mi pareva di parlare unicamente di Buzz, ultimamente e' Strega con cui gioco a braccio di ferro.
Strega che si nasconde in bagno e a neanche 3 anni mi ruba lo smalto e non se lo mette neanche su male (saranno state le giornate intere trascorse tra saloni di manicure in Cina?).
Strega che gira ormai da una settimana con una corona di strass-pettinino ben fermo sulla cavezza.
Strega che mi parla di cose che vede solo lei, principesse viola su cavalli rosa.
Strega che e' proprio convinta di essere una principessa, che e' il lavoro che vuol far da grande.
Strega che mi dice dubbiosa: "mamma sei proprio bella... o forse brutta" tanto per tirarmi su!
Strega che stamattina si e' svegliata gatto e ha miagolato fino all'asilo, incagnendosi ogni volta che non capivo il significato del miao del momento.
Strega che - donna dentro - cade dal monopattino, e' una maschera di sangue ma dopo un secondo di ghiaccio mi dice "passera', ora vado a giocare con Lippo".

Dall'altra parte c'e' Buzz: ipocondriaco, malmostoso, dolce e innamorato della sua mamma.
Buzz che stamattina, dopo aver cantato per 20 minuti "Bella Ciao", ha deciso che da grande vuole fare il partigiano e lottare per la nostra liberta' contro i tedeschi sui monti.
Buzz che fa i lavori di casa e pulisce il sedere a sua sorella.
Buzz che non me lo tolgo dal letto fino a quando passera' a quello di qualcun'altra...

E io cosa faro'?

Non so se sono capace

Ci sono cose per cui uno e' portato. Poi ci sono cose dove invece fai schifo. Quando purtroppo fai schifo in cose importantissime, all...