lunedì 30 aprile 2007

AYI

Ieri ho trascorso tutto il giorno con la mia vecchia Ayi a Shanghai. Dopo tre secondi ha preso la situazione in mano con Tomas, che l'ha accettata subito di buon grado, trascinandola a destra e manca tra acquario, giorstrine etc. Gli ha anche comprato due completini con dragoni in seta con cui sembrera' proprio un piccolo imperatore... aspettate le foto, arriveranno presto e di sicuro.
Poi oggi abbiamo gia' rovinato la giornata incontrando la nuova ayi di Suzhou al supermercato la mattina (ho fatto yoga + compere con la signora Liu), quindi mi e' arrivata in casa e ha cominciato e sta tutt'ora rompendo le scatole, lavorando poco, telefonando tanto... LA ODIO.
Non so cosa fare. Non so come licenziarla. Ma devo licenziarla, perche' la odio.
Vado. Tommy sveglio.

giovedì 26 aprile 2007

Palestra

Stamattina Tommy ed io siamo andati a visitare la nuova palestra che hanno aperto vicino a casa appena prima del nostro arrivo. La padrona di casa - fighetta suzhouese - sostiene che sia il posto migliore in citta' e che valga la spesa (100 euro per 3 mesi... non conosco i prezzi italiani), visto che hanno milioni di lezioni di spinning, yoga, body pump, body balance, body combact e tutti i body che vuoi. Ah, fra l'altro si chiama Body Gym!
Bene, visitato i vari locali. Tutto bello e nuovo, e dalla prossima settimana hanno anche una vera e propria insegnante di yoga indiana! Apriti cielo, mi e' preso un entusiasmo viscerale.
Poi ho guardato gli orari.
E' assolutamente una palestra per expat wives. Ovvero le taitai. Ovvero quello che io sono transitoriamente, ma se appena comincio a lavorare non posso prendere pausa alle 10 e un quarto per fare yoga con la tipa indiana.
I cinesini di turno mi indicano orari pomeridiani... mmmh, l'Inghilterra dalle 2.30 alle 3.30 dorme ancora, oppure c'e' anche disponibile l'ora delle 6 e mezza... e Tomas chi me lo guarda? Winnie the Pooh.
Penso e ripenso.
E poi penso e ripenso ancora.
Potrei venire per far palestra normale, alla fine.
Ma ripenso ancora una volta e... ci provo!
"Beh, si, tutto ok, ma il bimbo? La mia ayi non c'e' sempre etc etc etc."
I 4 insegnanti che mi stanno seguendo nel tour (piu' che altro seguono Tomas mentre io penso e ripenso) si guardano l'un l'altro, provano a dire che, insomma, se avesse almeno tre anni c'e' la sala giochi ma cosi' piccolino come si fa.
"Non fa nulla allora, ci penso anche un po' a casa, ma se non posso venire perche' nessuno mi guarda il bambino non ha senso che io mi iscriva, no?".
Attimo di silenzio.
E poi: "beh, scusa, facciamo cosi'. Vieni gratis da adesso al 7 maggio, e proviamo a vedere se Tomas sta buono se uno degli insegnanti lo fa giocare. Alla fine e' solo un'ora, no?"
Poi chiamano 'sto maciste cinese, che ha un bimbo della stessa eta' di Tomas, e la capa dice: "Tie', pinco pallino, tu allora mentre la mamma viene in palestra ti cucchi il picoclo mostro dagli occhi chiari".
Detto fatto.
Evviva la Cina.

PS: oggi pomeriggio devo andare dalla temuta signora Liu per un caffe' e probabilmente qualche prelibatezza. Mi armo di muffin per far vedere cosa intendiamo noi per prelibatezza!!!

PPS: forse domani e lunedi' Jon deve lavorare a Shanghai. Se cosi' fosse, TOmmy ed io lo raggiungiamo in treno e passiamo il weekend li'. Faro' sapere.

mercoledì 25 aprile 2007

Parrucchiere

Immaginatevi la scena: ore 14.30, centro citta', Laura che arriva dal Coppola del posto ed entra con Tomas + passeggino e armamentari vari.

Buongiorno, dovrei fare lavaggio e piega.
Anche massaggio?
Beh... in effetti... ma ho un problema, la mia ayi non e' in casa e non so a chi lasciare il bambino.

Una cinesina mi spinge al lavaggio per il braccio e altre due o tre tirano fuori Tomas dal passeggino e iniziano a dargli spruzzini spazzole e quant'altro. Tutti paiono adorare il mio fagotto, che dopo i primi 5 minuti di itmidezza si trasforma nella belva che in effetti e' e comincia a distruggere il locale. Cinque cinesini e non riuscivano a stargli dietro!
Io ho finito massaggio e messa in piega (colloquio con production manager ieri sera), pagato i miei 4 euro e recuperato il mostro.

lunedì 23 aprile 2007

Fiori, cactus e spezie

Stamattina Tommy ed io siamo andati al mercato dei fiori e degli uccelli. Memore del mercato di Shanghai sono partita convinta di rientrare con mazzi di calle e gerbere e vasi stra-minimalist/fashion come quelli che avevo a Shanghai. Ho rischiato invece di far rientro con:
a) assortimento di grilli da combattimento
b) tartarughine d'acqua
c) un paio di gattini sperduti
d) penso si trattasse di porcellini d'India.
Distratto il pupo con un cornetto finto-Algida alla fragola sono riuscita ad acquistare (prima che il suddetto cornetto di devastasse al suolo cosi' come era successo poco prima alle frittelle dolci, una per ognuno dei due paia di pantaloni acquistati):
a) cactus "simil deserto" sul mezzo metro in vaso di ceramica bianca
b) composizione di 5 minicactus (spero che crescendo migliorino nell'aspetto) in vaso falso Ming.
c) pianta mangia fumo (funzionera' anche con lo smog?)
d) altra pianta grassa molto neolitico che ha anche mia mamma, sempre in vaso "d'epoca".
e) rosmarino, menta e lavanda.
f) due vasoni di edera.
g) cuscino della suocera da mettere in bagno (lato Jon) in bellissimo vaso rosso.
h) due vasi rettangolari e un sacco di terra per il mio rinomato basilico cinese.

E IL TUTTO, CARI MIEI, PER MENO DI 30 EURO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il cucchiaio nel gelato neozelandese e' stato ficcato anche stasera (shopping pagato con pomeriggio di viavai operai per sgorgare i gabinetti), ma per lo meno ora ricordo che cosa mi piaceva della Cina. Chiamatemi sporca materialista, scrivetemelo pure in fronte, intanto poi va via con il primo facial!

Ah, mio figlio (la teppa) ha rigato lo schermo del televisore, possibilmente con una bacchetta... possibilmente mentre l'ho lasciato in ostaggio ad ayi questo pomeriggio.

Laura

Fiori, cactus e spezie

Stamattina Tommy ed io siamo andati al mercato dei fiori e degli uccelli. Memore del mercato di Shanghai sono partita convinta di rientrare con mazzi di calle e gerbere e vasi stra-minimalist/fashion come quelli che avevo a Shanghai. Ho rischiato invece di far rientro con:
a) assortimento di grilli da combattimento
b) tartarughine d'acqua
c) un paio di gattini sperduti
d) penso si trattasse di porcellini d'India.
Distratto il pupo con un cornetto finto-Algida alla fragola sono riuscita ad acquistare (prima che il suddetto cornetto di devastasse al suolo cosi' come era successo poco prima alle frittelle dolci, una per ognuno dei due paia di pantaloni acquistati):
a) cactus "simil deserto" sul mezzo metro in vaso di ceramica bianca
b) composizione di 5 minicactus (spero che crescendo migliorino nell'aspetto) in vaso falso Ming.
c) pianta mangia fumo (funzionera' anche con lo smog?)
d) altra pianta grassa molto neolitico che ha anche mia mamma, sempre in vaso "d'epoca".
e) rosmarino, menta e lavanda.
f) due vasoni di edera.
g) cuscino della suocera da mettere in bagno (lato Jon) in bellissimo vaso rosso.
h) due vasi rettangolari e un sacco di terra per il mio rinomato basilico cinese.

E IL TUTTO, CARI MIEI, PER MENO DI 30 EURO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il cucchiaio nel gelato neozelandese e' stato ficcato anche stasera (shopping pagato con pomeriggio di viavai operai per sgorgare i gabinetti), ma per lo meno ora ricordo che cosa mi piaceva della Cina. Chiamatemi sporca materialista, scrivetemelo pure in fronte, intanto poi va via con il primo facial!

Ah, mio figlio (la teppa) ha rigato lo schermo del televisore, possibilmente con una bacchetta... possibilmente mentre l'ho lasciato in ostaggio ad ayi questo pomeriggio.

domenica 22 aprile 2007

Domenica di pioggia

Partiamo male con il primo posting, visto che e' domenica pomeriggio, Tommy ha il raffreddore e piove a dirotto dalle 9 di mattina quindi siamo bloccati a casa senza giochi, amichetti, colori e soprattutto medicine. Ovviamente il papa' non e' rintracciabile, visto che questa disastrosa giornata coincide con il BMW Opening (golf) a Shanghai... responsabilita' guardami le spalle mentre scappo a rotta di collo!
La casa e' carina, molto vuota e ancora in scosse di assestamento (fino a ieri avevo un bagno intasato, ieri sera abbiamo fatto il raddoppio e ora siamo bloccati in casa SENZA BAGNO FUNZIONANTE!!!), ma a poco a poco sono sicura che la renderemo accogliente.
Il posto dove abitiamo (Horizon Resort, Suzhou) e' pieno di famiglie occidentali e nel parco giochi e' facile incontrare mamme e bimbi nel tardo pomeriggio. Tommy ed io ci appostiamo come cacciatori nella savana e cerchiamo di fare amicizia con tutti, ma per ora pare che la nostra tecnica non abbia successo.
Non ci scoraggiamo, comunque.
Per ora ringrazio il cielo per la padrona di casa folle che fa irruzione a tutte le ore. Non ci fosse lei non avrei nessun interlocutore sopra i 17 mesi e mezzo per giorni e giorni di fila. E poi la signora Liu ha diecimila agganci, mi porta dal parrucchiere, mi cucina zuppa di sputo di rondine e passa toblerone di contrabbando, che va a finire un triangolo a Tommy e tre a mamma nel tentativo di stimolare l'endorfina.
Ah, dettaglio simpatico: essendo nell'anno del porco qualsiasi supellettile per la casa, dal cestino per la spazzatura al portasapone, e' adornato da simpatici maialini... almeno nel mio budget di prezzo! Almeno quando ero a Shanghai c'era l'Ikea per sbizzarrirmi!

Lau

Non so se sono capace

Ci sono cose per cui uno e' portato. Poi ci sono cose dove invece fai schifo. Quando purtroppo fai schifo in cose importantissime, all...