mercoledì 29 dicembre 2010

Brum Brum

Eccomi qua, d'umore decisamente migliore.
Siamo infatti rientrati in madrepatria e abbiamo ritirato la brumbrum grigio ghiaccio tanto attesa.
Non parlo di marche modelli e denari, perche' sono fatti di seconda importanza rispetto all'aver trovato i copri-sedili posteriori evita-pedata di Tinkerbell e Buzz. Ovviamente in tinta con i parasole da finestrino posteriore, che sono stati subito installati dai bambini sgarrurpati, alle nove di sera di una giornata di fine dicembre. Ovviamente abbiamo fatto anche il giro dell'isolato di prova, e PGL ha promesso a Buzz che domani puo' guidarla lui (e fu la fine della prima auto della nostra vita).

Se nei prossimi giorni, in quel di Brescia, vedrete passare un'auto che dovrebbe essere seria e magari anche fighetta e, mettendoci dentro l'occhio, vi accorgete che altro non e' che un tripudio di personaggi di fantasia e piccoli bambini sgarrupati, siete incappati sulla nostra strada.

Ocio, perche' siamo:
pericolosi
appicicosi
rumorosi
colorati
disordinati
canterini

ma assolutamente

ADDICTIVE!

sabato 25 dicembre 2010

Manca poco...

... e come al solito tutto si e' rovinato.
La mia immagine di fuoco, albero vero e profumato, famiglia, amore, calore, progetti etc.
Rovinato come tutti gli anni dai mille scazzi veri ed eventuali.
Non ho voglia di parlare. Vorrei solo un po' di magia nella mia calza.
Un po' di quella magia di dieci anni fa, dei Natali in taverna con i biscotti di mamma, l'amico peruviano, Sam e le sue disavventure, il moroso storico con le dolci note della sua chitarra, la migliore amica frizzante e incasinata, l'amico del sol levante che si nascondeva sotto al tavolo ogni tre per due, il Cecca con la sua calma apparente, Paola e tutte le sue lavorazioni, l'altra Paola con qualche delusione... il fuoco e i sogni.

Non scrivo fino a che non ho qualcosa di bello sa scrivere.
Non sta bene scrivere di malumore.

giovedì 23 dicembre 2010

Arriva il Natale

Come tutti gli anni, tra corse per i regali che ci si era promessi di non fare, litigi tra parenti, neve copiosa e chili che si accumulano tra un cioccolatino e una mince pie, sta arrivando NATALE.
Ebbene si, [erche' anche quest'anno ha vinto l'Inghilterra e - giustamente - mi preparo a mangiare cavolini di bruxelles e fette di tacchino, a scoppiare crackers (ne portero' un po' a casa perche' i bambini ne vanno matti) e a bere porto con limonata insieme a mia suocera.

Ma voglio confidarvi una cosa: dopo mesi di corse, scelte, non scelte, stress da ricerca di casa, stress da ricerca di lavoro, signora quanto gliene faccio due etti e pirli di ogni colore e accompagnati da ogni sorta di stuzzichino... beh, un Natale inglese ci sta.
Ci sta il freddo, la tranquillita' estrema oriunda, l'andare a letto alle otto e mezza con i bimbi, lo shopping per decorazioni per i miei dolci, la neve (tanta). Ci sta la pausa inglese, quest'anno in cui so che poi il rientro e' a casa. Ci stanno i carols cantati per strada, le stranezze, il sidro caldo e il mercatino di Natale di Manchester. Ci sta tutto, fa piacere ai bimbi e anche a me.

Ci fosse nonna Sgarrup sarebbe perfetto, e anche lo ZioPaz... ma l'anno prossimo se siamo fortunati si fara' tutto a casa mia, e sara' il Natale piu' bello e goloso del mondo.

A tutti voi che mi seguite, oggi sono dolce come una caramella, non ho neanche un po' di irriverenza, ma con tutto il cuore auguro a tutti che il 2011 sia THE YEAR OF YOUR LIFE.

lunedì 13 dicembre 2010

I bambini del futuro

Ieri siamo stati a Gardaland.
Ho chiesto a Buzz di andare a buttare via il vassoietto con i resti del pranzo.
Ha preso tutto in mano e si e' avvicinato alla pattumiera. Poi si e' bloccato, ha preso in mano la bottiglietta di acqua vuota ed e' andato a gettarla sua sponte nel cassettone per la plastica.
Sono bambini nuovi, i nostri bambini.
Sono i bambini che forse miglioreranno il mondo che noi stiamo mandando a ramengo.

mercoledì 8 dicembre 2010

Toto-nome

Se non fosse che quando leggo notizie come quelle del Corriere di ieri (http://www.corriere.it/cronache/10_dicembre_07/biancaneve-ninfomane-versione-hard-bambini-cina_143fdea6-0202-11e0-afab-00144f02aabc.shtml ) in cui riscopro tutta la cinesita' che ho vissuto nell'ultimo decennio, devo proprio ammettere che mi manca, la mia Cina. Mi manca lo sforzo per ricreare la magia del Natale, mentre qui ne vengo assalita al punto tale che io il Natale non lo sento per nulla. Non ho comprato un regalo uno, non ho dedicato pomeriggi alla produzione di torte e biscottini con i bimbi, non abbiamo fatto artattack con muschio e ghirlande, non sono nemmeno stata ad un mercatino natalizio. Il 15 parto per l'Inghilterra e spero di trovare occasioni imperdibili (lo shopping inglese... da provare!) e il 27 torno, sperando in un capodanno fenomenale in famiglia.
Ma il Natale dove e' andato? PGL ed io visitiamo case, facciamo colloqui di lavoro, siamo sempre sempre di corsa. Ordiniamo auto, ci sogniamo una vita futura sul filo del rasoio, perche' potrebbe anche non succedere.

E allora, visto che della mia amata Cina parlo sempre di meno, mentre cresce forse la nostalgia per le giornate noiose e frenetiche, i caffe' dalle amiche, le maratone per raccogliere generi alimentari e via dicendo... allora, come lo cambiamo, il titolo del Blog?

INDICO UN CONCORSO, e il vincitore verra' premiato con il suppellettile piu' cinese che rinverro' all'apertura del container numero uno, in magazzino dal lontano 2010 (ovviamente vi troverete di fronte alla top ten di suppellettili etc...).

Buon 8 dicembre a tutti voi.

sabato 4 dicembre 2010

Ancora gli elfi - e Santa Lucia

Buzz sta per sperimentare la sua prima vera Santa Lucia. Tutti parlano della Santa, a scuola i bambini sono gia' agitati, leggono storie popolari, organizzano feste. Dovunque si vada passa la Santa con l'asinello, si scrivono lettere e si hanno incubi su carboni e ceneri gettate negli occhi...

"Perche' ai bambini di Brescia arriva Santa Lucia?"
"Mmmm... e' una santa territoriale. A lei piacciono solo i bambini di Brescia."
"Secondo te e' giusto?"
"Amore, non e' una questione di giusto o no. Mettiamola cosi', e' una santa vecchierella e cieca, non ce la fa a fare tutti i posti del mondo perche' ha solo un asinello rachitico ad accompagnarla, mica la slitta figa di Babbo Natale..."
"Mamma?"
"Dimmi"
"La maestra dice che 'figo' e' una brutta parola"
"Ops (la maestra ha in due mesi manfestato disappunto nei confronti di quasi tutto quello che ho fatto e ottenuto negli ultimi cinque anni...). Allora diciamo che comunque e' una fortuna che tu, essendo di Brescia, vieni ricordato dalla Santa, e poi a Natale - visto che sei inglese - ti becchi pure il Babbo!!!"
Passano un paio di minuti di silenzio, penso che stia addormentandosi, ma no:

"Mamma"
"Se non dormi ti tira la cenere!"
"Si, ma devo chiederti un'ultima cosa. Santa Lucia e' morosa di Babbo Natale?"
"Oddio, sono impreparata... ma penso siano amici, si... lui produce per lei, forse... (aargh)"
"No. Credo siano morosi"
"E come mai, se posso chiedere?"
"Sai, sempre il discorso degli elfi... che non puo' essere che dei bimbi cosi' piccoli lavorino sempre e non abbiano neanche una mamma, no? Se Babbo e Santa lavorano insieme, allora magari sono anche sposati".

Il mio bambino comunista e comunitario, che assegna ad ognuno il suo ruolo e distribuisce con caparbieta' biscotti, carote e latte come fossero razioni cibo.

giovedì 2 dicembre 2010

Aciutta e sospesa

I miei post sono sempre piu' brevi ed asciutti.
Ho mille decisioni da prendere e pochi neuroni rimasti in vita.
Sono sospesa tra piu' vite come un calzino al vento, spero solo mi abbiano fatto il lavaggio giusto.
Odio i cambiamenti, ho detto a mio marito.
Ma se la nostra vita non ha fatto che cambiare, da sempre, mi ha risposto lui.
Allora vuol dire che ho patito ognuno dei cambiamenti che abbiamo affrontato, almeno un po'.
O forse che ho tanta paura che esista un cambiamento irreversibile, che sia necessario crescere.
Resto sospesa tra due mondi, spero in un futuro pieno di sole, mi ripeto come un mantra che non vi e' quasi nulla di definitivo e che quindi, se non sara' il viale di cipressi, passero' nel sentierino coi fichi d'India. Ouch!

Buzz zero castighi. Mangia pero' troppo lento, quindi gli levano il piatto a meta' pasto. Quindi ieri a merenda s'e' fatto meta' pandoro, di nuovo. Ovviamente non ha saltato cena.

Strega continua a manifestare di favorire PGL a me, tanto che lui - e non ci sono rimasta male per nieeente! - mi ha detto che quando comincero' a lavorare mi perdero' alla fines solo un'oretta di Buzz, per quanto riguarda la fatina, intanto, preferisce lui! Et voila', MammaLau all'angolo.

Buona giornata a tutti.

Non so se sono capace

Ci sono cose per cui uno e' portato. Poi ci sono cose dove invece fai schifo. Quando purtroppo fai schifo in cose importantissime, all...