lunedì 21 novembre 2011

RIFLESSIONI A BASSA VOCE

Ho riflettuto e realizzato che non ho perso la vena creativa. Io continuo a produrre. Produco commenti taglienti, considerazioni piene di humor su quello che mi capita tutti i giorni. Il problema e' il tempo. Dannato tempo. 
Arrivo a sera che sono un cencio.
Un vero cencio.
Mio fratello mi ha chiamato ieri sera alle 20:30 ed e' rimasto sorpreso che fossi a letto. Ma come? I bambini dormono e tu segui gli orari dei bambini? 
Ebbene si.

Sono uscita sia venerdi' che sabato sera per rivendicare il MIO TEMPO PERSONALE, e domenica non riuscivo a stare in piedi. Nessun postumo di sbornia, al massimo due sensi di colpa per aver mangiato tagliata di canguro.
Ma non ho piu' l'eta'.

Il problema e' ora come recuperare l'energia necessaria per non perdere questa pagina di diario che mi ha accompagnato negli anni... come rendervi partecipi:

... del canguro che si infila tra i denti facendomi porconare mezza serata...

... che non sia giusto passare un'estate con un marmocchio attaccato al costume e quando lo rivedi dopo vent'anni non potere chiedere un BUONO per passare tu un'estate attaccata al suo costume (ops)...

... che anche a Polpe town si festeggia il Ringraziamento e Don Emanuele ha benedetto prodotti agricoli e trattori dopo Messa, suscitando l'ilarita' dei miei demoni 

"Mamma, ma che li benedice a fare che non possono neanche fare il segno della croce?"

... che certi amici non cambiano mai, e mai vorresti che cambiassero...

... che una sera tra ragazze e' meglio che una cura per il sistema autoimmunitario...

... che quando uno riparte, e' meglio che riparta da se stesso...

... che sono ora la maga delle torte bresciane?

Mi attacchero' un chip al cicotto per aggiornarvi in tempo reale. Mi pare l'unica soluzione possibile.


Non so se sono capace

Ci sono cose per cui uno e' portato. Poi ci sono cose dove invece fai schifo. Quando purtroppo fai schifo in cose importantissime, all...