sabato 15 maggio 2010

I bambini moderni

Dicono che non sanno che le patatine fritte vengono dalla patata.
Che non hanno mai visto una mucca dal vivo.
Che pensano che la carne venga direttamente dal supermercato.

Io invece mi dico, vedendo mio figlio che ogni volta che dobbiamo entrare al mercato fa una mezza scena di panico: a quattro anni non sarebbe meglio pensare che la carne e' una cosa bella e rossa che sta sotto il cellophane, invece di dover scegliere che pesce sacrificare da un grande acquario? Invece di sentire le galline che gracchiano quando gli si storce il collo e passare davanti al banco del macellaio, i cui piedi di porco tutti belli in fila creano incubi nelle notti del mio astronauta?

Riflessioni di un sabato Suzhouese.

venerdì 7 maggio 2010

Amore su un filo di seta

Chissa' se la gente sa di essere amata.
Ogni tanto ci penso, e penso a tutte le persone a cui ho voluto bene nella mia vita.

Come nonna Sofia, per esempio.
Da quando e' nata Sophie - che poi un po' ci assomiglia veramente - ho il suo nome sempre sulle labbra, e penso a quanto mi avrebbe sgridata, quando mi avrebbe insegnato, come sarebbe stata contenta dei miei bambini, la mia nonna.
E penso a quanto l'ho amata, e spero lei sapesse quanto e' stata importante per me. Quanto mi ha insegnato, nonna! Cose stupide, ma che tornano in mente all'improvviso, e sai che sono parte di te come i peli sulle braccia o la fossetta di quando sorridi.
Il passato di verdura che faccio per Buzz la sera, la mela grattuggiata, l'uovo sbattuto a merenda. Ogni volta e' come se anche lei li potesse abbracciare, i miei bambini. E poi, fa caldo e cammino scalza, e la sua voce mi romba immediatamente in testa "non girare a piedi nudi che prendi freddo!". Oppure, come stamattina, entro in ascensore e mi rendo conto che la mia t-shirt e' veramente scollata (probabilmente acquisto di un periodo d'allattamento): " dove vai fuori cosi', metti in mostra tutta la mercanzia!".
Ho riso per dieci minuti di fila, nonna.
Chi lo dice piu': la mercanzia?

Tutto esiste sempre, dentro al cuore. Riemerge a pezzetti.
Nessuno viene dimenticato.

E allora oggi lo grido forte, a tutti voi che avete messo la tacchetta dentro di me: alla mia mamma che non ho potuto festeggiare, al mio fratellino che i bimbi adorano, alle mie amiche panzute per cui vorrei essere zia Lau e a tutti gli altri: il mio amore corre, come su un filo di seta.

E non importa dove siamo, sento il vostro di rimando, ogni volta che ne ho bisogno.
Il mio cuore condivide anche se non lo sapete, quando assaggio un piatto che so e' il vostro preferito, se vedo in vetrina una borsa che so avreste comprato, quando i bambini vi nominano e guardiamo le vostre fotografie.
Ogni tanto fa male, ma anche bene.

E' bello che l'amore possa correre su fili di seta.

giovedì 6 maggio 2010

Mostri & Co.


Chi ci conosce e' consapevole della sconfinata fantasia del piccolo Buzz, che sta contaminando anche Streghetta, con l'unico handicap attuale che - con un portfolio di una cinquantina di parole - e' ancora difficile comprendere la mia piccolina.

Una delle nostre battaglie quotidiane consiste nel decimare gli eserciti di mostri che paiono abitare la camera dei miei bambini e li costringono - ahime' - ad emigrare tutte le sere verso i lidi piu' sicuri del letto di mamma e PGL.

Abbiamo provato a mettere spilli sotto il materasso, specchi riflessi di fronte alla finestra, amuleti e angeli sparsi per gli armadi. Un'amichetta ha persino disegnato un'immaginetta di pace da appendere alla porta di casa, spruzzata di acqua di laghetto e ricoperta di fiori di campo.

Nulla.
I maledetti mostri sono furbi e inattaccabili.

Ultimamente Buzz e' stato attaccato da due personaggi dubbi, riportando ferite importanti, precisamente:

1) una crosticina sul polso sinistro e' stata inflitta da un mostro enorme, dalla forma di palla, che saltella per la sua stanza svegliando persino la sorella. Il suddetto mostro ha 9 coltelli con cui punzecchia i bambini dopo aver alitato su di loro un alito fetido. Questo mostro visita spesso anche l'amico Isak.

2) una serie di botte sulla schiena, in effetti procuratosi su una giostra la scorsa domenica, sono magicamente diventate ferite inflitte da un mostro giallo fatto di solo testa, con le gambe attaccate al posto delle orecchie.

Oggi pomeriggio ho trascorso un'ora a costruire con il panno lencio una tigre feroce ad immagine e somiglianza di un disegno del mio bambino, cosicche' potesse venire protetto durante i suoi sonni cucciolosi. Ho riempito la testa di lanetta perche' la tigre e' molto intelligente, ma le ho lasciato la pancia vuota, cosicche' abbia fame di mostri.
PGL ha aggiunto il tocco d'autore prendendo in mano Tigrina e portandola in cameretta.  Ha chiuso la porta a chiave e ha cominciato a riprodurre un'enorme lite alla Bud Spencer, con giochi tirati sui muri, urla, finti roooar della tigre e rumor di masticamento di mostri.
Uscito dalla stanza ha notato gli occhi pallati dei bimbi, li ha subito rincuorati:
"Morti, tutti morti, i mostri."
Con voce tremante: "E dove sono, i mostri morti, papa'?"
"Niente paura, li ha mangiati Tigrina."
PGL passa Tigrina a Buzz, che e' indeciso se prenderla in mano o meno.
"Ma ha ancora la pancia vuota..."
PGL schiaccia l'occhio: "Ha fatto la pupu'..."
Buzz e Strega  sembrano sul punto di piangere, poi Buzz ribatte con una risatina nervosa: " E dove l'ha fatta la pupu', la mia tigre?"
"Sotto il tuo letto, ma sta tranquillo, poi puliamo!"

I bimbi si guardano un secondo, poi mi si buttano addosso singhiozzando e attaccandosi con le unghie
"Nooooo... non ci vogliamo piu' andare, in quella stanza!!!!!!"
"Nooooo nannaaaaa mammmaaaaaa!!!!"

Guardo PGL: "magari troppo realistica..."
PGL ha quell'espressione imbarazzata che mi ha fatto innamorare: " mi sa che li teniamo nel lettone fino alla maggiore eta', dopo di questa."
"mi sa..."

Come dice nonna Sgarrupina: "anni di analisi, dovrai pagare, a questi due..."

La TV non ha futuro


Siamo senza dvd da piu’ di due settimane e, anche se la cosa mi dispiace perche’ non sto guardando tutti I dvd che ho compulsivamente acquistato negli ultimo mesi, un periodo di disintossicazione ha giovato ai miei piccolini, che ora ignorano quasi del tutto lo schermo nero e creano, disegnano, chiedono di uscire sulle altalene.

Buzz ha pero’ scoperto la Tata, che segue con ardore tutti I giorni, alle 6 di sera.
Dopo un paio di giorni torna da scuola:
“Mamma, posso guardare un po’ di Tatina?”
“Si, alle 6 la guardiamo, dopo cena.”
“No, adesso.”
“Adesso non si puo’.”

Scene dell’altro mondo. Pianti e scongiuri. Promesse e minacce.
“La voglio lavogliolavoooglioooo!!!!!!!!!!”

“Amore, la televisione non si puo’ comandare . La Tata c’e’ solo alle sei e dobbiamo aspettare le 6 per vederla.”

Trascorrono un altro paio di giorni, e io considero il discorso chiuso. Fino a quando…
“Oggi la sentiamo in italiano, la Tatina?”
“Amore, c’e’ solo in inglese, e’ un programma Americano.”
“Ma io voglio italiano.”
“Non si puo’ Gioia.”

Scene dell’altro mondo. Pianti e scongiuri. Promesse e minacce.
“La voglio lavogliolavoooglioooo!!!!!!!!!!”

“Amore, la televisione non si puo’ comandare . La Tata c’e’ solo in inglese e in inglese la dobbiamo guardare.”

Il mio piccolo uomo si ferma, ci pensa e ci ripensa:
“Quindi la tele fa vedere le cose all’ora che vuole e nella lingua che vuole.”
“Molto semplificato, ma piu’ o meno e’ cosi’”.
“Non funzionera’ a lungo, ‘sto discorso della tele, mamma. Non e’ possibile che le persone guardino solo cose decise da altri, ad ore decise da altri, in lingue decise da altri.”

HA SOLO QUATTRO ANNI.
Emette verita’ universali.
E’ mio figlio.
E mi fa PAURA!

mercoledì 5 maggio 2010

Le ultime di Buzz

LA MAMMA E' SEMPRE LA MAMMA:

Io allo specchio.
"Mamma, che guardi?"
"Niente Gioia, oggi non mi sta bene niente, mi sento un po' brutta e grassa"
Lui, sconvolto:
"Ma cosa dici? Guardami bene: sei PER-FET-TA"
E la mia autostima cresce all'infinito e oltre...

"Sai chi e' la mia amica piu' grande?"
"Raperonzolo?"
"Macche'. Sei tu, mamma. Tu si che mi fai divertire sempre"

"Mamma, mettiti quel reggiseno che abbiamo comprato da Yamamoto, che ti fa le polpette belle"
O Dio.

"Papa', come ti piace il cielo?"
PGL e' terrorizzato si sbagliare risposta, visto che con lui Buzz continua a manifestare questi sintomi adolescenziali di ribellione folle
"Mi piace quello che piace a te"
"Papa', devi prendere delle posizioni nella vita".
"Vabbe', ma a te che cosa piace?"
"A me piace tutto quello che piace a mamma".

TUTTO IL MONDO E' PAESE:

Guardando Oprah Winfrey:
"Ah, e' uno show indiano, vero mamma?"
"A dire il vero sono americani"
"No, ne sono certo..."
"Amore, sono americani"
"Mamma, e' in India che hanno brown faces, ti ricordi anche a yoga?"
"Gioia, tutto il mondo e' paese..."

IL GRANDE MISTERO DELLA VITA:

"Mamma, come e' che sono nato io"
"Mmmm... non possiamo aspettare papa'?"
"No, mi serve di saperlo ora"
Non faccio domande, e parto con la mia versione standard:
"Mamma e papa' erano cosi' innamorati che papa' ha dato un semino a mamma che lo ha messo in caldo nell'ombelico e tu sei diventato da un sogno nel cuore ad un bambino reale. Poi siamo andati dal Dottore che ha aperto una porticina nella pancia di mamma e ti ha tirato fuori e messo nella copertina blu".
"Ok, volevo solo conferma".

Tornati dal parco giochi:

"Ti ricordi quando ti ho chiesto di come sono nato?"
"Si, tesoro"
Tremo.
"Beh, alla mamma del mio amico Isak non hanno aperto nessuna porticina"
Tremo di piu'.
"Mamma?"
"Dimmi."
"Mi sa che al prossimo bambino devi chiamare il dottore di Isak. Mi pare piu' bravo... con una parolina magica ha fatto uscire Isak dall'ombelico".
Finisco di tremare e ringrazio il cielo che per oggi l'abbiamo finita cosi'.

COMPETIZIONE

"Sai, mamma, che ho conosciuto un bambino la cui mamma ne ha fatti 3 di baby?"
"Wow, buon per lei"
"E la mamma di Marquel, ha quattro maschietti"
"Lo so, poverina..."
"Mamma?"
"Dimmi."
"Non e' che batti un po' la fiacca, tu?"

Con questo vi lascio e mi vado a fare un Lucano (magari).

Quelli della notte... a Suzhou

VENERDI’ SERA HO PREPARATO UN POST MAI SPEDITO (qui sotto).Essendo che ho una mamma che mi riesce anche a sgridare perche' non scrivo (e tanti auguri mammotta!), eccovi qui:

Non uscivo fino a quest'ora da prima di frequentare mio marito, e questa sera sono stata colta in fallo da un'amica gnoma e piena di vita sociale.
E' stata una nottata folle, partita a rilento, conclusa con me seduta sul divano in mutande, a scrivere questo post, pregando di svegliarmi fresca come un fiore domani mattina e che PGL non si svegli quando entro in stanza.
In piu' odio quest'odore di sigaretta che mi porto appresso, ma non ho assolutamente voglia di andare a lavarmi i capelli alle due di notte.

Proprio come ai vecchi tempi…

La serata - molto cinese - mi ha acceso nel cuore mille lampadine: la scena notturna non e' cambiata, negli ultimi 7 anni, e cosi' neanche le canzoni: West Virginia, Country Mama! e' sempre nella hit parade cinese.

Non pensavo che ci fossero cosi' tanti occidentali in giro a Suzhou, soprattutto italiani.
Gli italiani li noti dalle magliette un po' piu' aderenti, dalla felpa allacciata in vita e dal taglio di capelli. I non italiani hanno i capelli o lunghi o rasati alla militare, mentre gli italiani devono avere una parvenza di taglio pensato, anche a Suzhou... e poi sono i piu' scatenati in pista, soprattutto visto e considerato che il nostro livello di alcol in corpo e' solitamente meno della meta' di quello dell'americano medio.

I protagonisti della mia serata – oltre a Zia Nutella e le sue ernie - sono stati:

1) amica gnoma organizzatrice della festa
2) amica cicciotta (accasata con svizzero che produce cioccolato) e molto amata dalla sottoscritta
3) puerpera fuori fino all'alba e in forma perfetta a due mesi dal parto
4) amica stecchino che si e' subito accaparrata l'occidentale - probabile crucco arrapato
5) crucco arrapato, un po' gobbo e tanto disorientato
6) capo del marito di david Gnoma, molto ubriaco e lanciato
7) amica cinese tettona che ha ipnotizzato il capo fino a farlo addormentare appoggiato al seno sulla pista da ballo
8) hobbit, collega del marito di David Gnoma, che ci ha provato con me tutta la sera, pur arrivandomi alla spall a(ok. ero taccata).

Il luogo del misfatto, quello grande: discoteca INPUB di Suzhou.
Se ci passate fatevi un giro. Candelabri in stile Versailles, cesti di frutta con stelle filanti e spiedini di zampe di gallina. La donna cubo e' persino russa e tutta ricoperta di vaselina e sberluccichini.
Ne vale la pena.

Beata gioventu'... come si sente che sono passati quasi dieci anni dall'ultima volta...


Leggelo con un po’ di spirit da Bacio Perugina, questo mio post. Perce’ un po’ da Bacio Perugina e’ la vita di noi espatriati e anche delle piccole donne alla ricerca di un grande futuro, che da noi sono diverse per il colore e il passato, ma uguali perche’ sognano un futuro grande.

Con il senno del poi:
1) Il capo megagalattico e’ solitamente cosi’ timido che non ti guarda neanche in volto quando ti saluta. Venerdi’ aveva cominciato la serata gia’ ubriaco – per sciogliersi (???)
2) L’amica tettona e’ segretamente (mica tanto) innamorata del grande capo da MESI. E’ stata lei a concupirlo mentre era sotto I fumi dell’alcol – lui non ci avrebbe mai provato, ritenendola una storia senza future, visto che lei parla 10 parole di inglese.
3) Un gran numero di attuali spose cinesi con mariti occidentali hanno cominciato la carriera di spose con molto meno di 10 parole di inglese.
4) L’arrapato e’ in effetti austriaco, pare essere molto misterioso e forse pericoloso.
5) La maggior parte delle cinesi crede ancora che il brutto diavolo occidentale possa mettere strane polverine nei propri drink.
6) L’amica stecchino sta attraversando un brutto divorzio.

Questo per dire che nulla e’ mai quello che sembra, soprattutto dopo un paio di margarita… di troppo.

Ah, per chi se lo chiedesse... il mattino seguente sono stata svegliata alle 6 dai miei xiaobaobao (tesorini) e poi subito rispedita a letto per un paio di ore dal mio dabaobao (tesorone).
Quest'ultimo si e' ovviamente svegliato al mio rientro e mi ha interrogato amabilmente sulla serata. Non ha fatto commento sul mio odore di fumo e margarita se non un paio di giorni dopo e mi ha coccolato per tutto il weekend.
Mi ripetero', ma ultimamente e' troppo buono, PGL... quando fa cosi' ha qualcosa in mente. Spero non sia un prossimo trasferimento in Kazakstan!

Non so se sono capace

Ci sono cose per cui uno e' portato. Poi ci sono cose dove invece fai schifo. Quando purtroppo fai schifo in cose importantissime, all...