giovedì 4 agosto 2011

Missing China

Saranno almeno sei mesi, ora, che mi manca la Cina.
Ogni giorno vengo illuminata da immagini, ricordi, idee e nostalgie... il mercato della frutta e verdura, i sacchi pieni di uova, il caldo umido condiviso con un gruppo di amiche affiatate, la voglia di evadere. La nostalgia di casa... quella che alla fine mi ha fregato.
Stamattina ho avuto una rivelazione: della Cina mi mancano si la TataImbranata, le possibilita' economiche,  le scuole strafighe dei bambini, lo shopping e il sushi 5 volte a settimana. Mi manca di piu' la liberta' di potermi prendere momenti di abbattimento.
Ci sono stati giorni, settimane in cui in Cina ci sono stata proprio male, in cui facevo fatica ad arrivare a sera senza piangere di continuo. Momenti in cui avrei voluto buttare la spugna, in cui mandavo i bambini fuori con ayi per poter star male in pace.
Ma potevo star male in pace.
Avevo il tempo e le possibilita' di sedermi ed ascoltare me stessa.

Questo e' il regalo piu' grande che mi ha dato la Cina (oltre al fatto di aver incontrato PGL!): anni e anni in cui ho avuto il tempo di conoscere ed ascoltare e frequentare me stessa.
Mi lamentavo per la solitudine di quelle giornate... oggi invece capisco che i sentimenti negativi li ho qui come a Suzhou. A Brescia manca pero' la possibilita' di prendersi tempo per analizzare e vivere intensamente il mio IO, perche' qui tutto e' corsa, tutto e' sacrificio, tutto e' praticita' quotidiana.

Penso di esser quasi pronta ad unirmi alla comunita' degli Elfi e tessere maglioncini di iuta per gli inverni nei boschi con Streghetta e Buzz... Che qualcuno mi salvi, o mi passi un mohito!

Nessun commento:

Posta un commento

Non so se sono capace

Ci sono cose per cui uno e' portato. Poi ci sono cose dove invece fai schifo. Quando purtroppo fai schifo in cose importantissime, all...