lunedì 13 aprile 2009

Supereroi

IL MIO PRINCIPINO

LA MIA GIOIA CON IL SUO VESTITINO PASQUALE



THE BOYS


GLI ABITANTI DI PINGJIANGLU SI AVVICINANO DOPO IL SALVATAGGIO


PAPA' GAMBALUNGA NEL CANALE!



Meno male che l'acqua e' venuta a mancare presto, la mattina di Pasqua.
Meno male che nessuno di noi e' riuscito a lavarsi i denti e papa' Gambalunga ha dovuto uscire alla ricerca di un punto di ricarica della scheda acqua. Meno male che tutto cio' ha ritardato la nostra tabella di marcia e ha fatto si che il destino si snodasse in un determinato modo.
PERCHE' SENZA LA POSSIBILITA' DI FARSIUNA DOCCIA PAPA' GAMBALUNGA AVREBBE AVUTO UNA PASQUA MOLTO MOLTO INFELICE, QUEST'ANNO, A SUZHOU.


Al ritorno dall'avventura acqua, siamo partiti per far esplorare all'amico inglese le romantiche viuzze che fanno meritare a Suzhou il titolo di Venezia d'Oriente... Buzz, tutto felice nella dimensione hutong (cosi' si chiamano le vie vecchie, in centro), corre da un lato all'altro di Pingjianglu, parlando con la gente, raccogliendo fiori per la sua mamma e andando a curiosare in ogni porta aperta. Poi vede un gruppo di bimbi su un ponticiattolo, intenti a lasciare cadere nel canale sottostante delle graziose barchette di carta. Ovviamente si fionda a giocare, mentre noi tre lo aspettiamo con i passeggini all'estremita' del ponte. Poi Papa' Gambalunga corre verso di lui, e io creo voglia riportarlo indietro o fermarlo dall'importunare uno dei bimbi cinesi. Dopo un secondo l'amico parte in quarta e corre anche lui sul ponte, lasciandomi sola con la Streghetta, i passeggini e un grande punto di domanda in fronte.

In meno di un secondo un nugolo di persone si lancia verso il muretto che da sul canale ed io, curiosa, prendo passeggini e bimba e mi avvicino, pensando che anche i miei siano andati a guardare qualcosa di interessante. Che ne so, una rissa... i cinesi sono sempre in rissa!

Arrivo in tempo per vedere il mio maritino emergere dalle acque putride del canale (in confronto a Venezia si puo' bere direttamente calando una tazza dal ponte di Rialto), tirando su dall'acqua un bambino poco piu' grande di Buzz. Incominciano a tremarmi le gambe mentre vedo da lontano quell'orso di mio marito che accarezza la testa del bambino e cerca di scrollarsi di dosso l'attenzione egli abitanti della stradina, che lo abbracciano e lo ringraziano come fosse un supereroe.
Il mio supereroe. Quello che ho sposato io, non sapendo fosse BEN10. Quello del "papa' tu sei Ben10 e io Ben9, perche' sono il tuo little boy". Quello che e' tornato a casa cambiarsi per poi riprendere la giornata ocme nulla fosse, proprio come fanno gli eroi.

Quello che al ritorno in Pingjianglu ha trovato la televisione ad intervistarlo e la mamma el bimbo ancora abbracciata a me, in lacrime, riconoscente.
Quello che oggi era sul giornale locale.

Quello che quando lo abbraccio dicendogli che sono orgogliosa di essere sua moglie mi risponde: smettila, lo avrebbero fatto tutti.

Sta forse parlando dlela miriade di persone che lo osservavano da bordo canale? Alcuni persino con il cellulare a filmare la scena, che poi mi hanno fatto rivedere entusiasti.

Mah.

E' stata una buona Pasqua. Una Pasqua in cui nel mio mondo e' successa una cosa buona. Una Pasqua piena d'amore, in cui ci siamo sentiti parte di una grande famiglia e molto meno stranieri in questa terra straniera.











3 commenti:

  1. un abbraccio anche a voi. Bravo papà gambalunga.
    :)))

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  2. Arrivo qui dal blog di mammaincina.
    Complimenti a Papà gambalunga (era uno dei miei cartoni preferiti).

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