
Il mio unico commento deve essere preso di petto, guardando la fotografia di una Donna di cui e’ individuabile solo la mano, che rischia la vita, che forse sotto la grata del burqa sta sorridendo, pensando ad un futuro migliore.
Con le lacrime agli occhi, io questa Donna la ammiro, la invidio anche un po’. Non per il burqa, non per dove vive e cosa sa. La “invidio” per il sorriso nascosto, per la voglia di libertà che sente forte nel cuore, perché ci crede e sta in piedi salda e guarda il mondo a scacchi sognando orizzonti immensi e il vento sul viso. A questa Donna: ti auguro CON TUTTO IL CUORE che questi orizzonti possano presto aprirsi di fronte a te.
Ripenso a conversazioni estive, al senso di sfiducia che ho avvertito in Italia. Al fatto che pare che siano proprio i giovani, quelli che hanno meno desiderio di agire per un cambiamento. Mi e’ sembrato, in un qualche modo, di essere circondata da gente rassegnata, ognuno nella sua palla di vetro, con la sua auto e le sue ferie e bom.
Ragazzi, esiste qualcosa di più grande, lì fuori! E se io da sola non la sposto, una macchina, se spingiamo in cinque o sei non ci si mette neanche tanto tempo.
Detto questo, che qualcuno venga in soccorso! Ho una macchinona e diecimila potenziali casse di vita senza destinazione!
Mando un sorriso, sperando che passiate tutti una bella giornata.
PS: la mia Tata Imbranata, che il venerdì fa due ore di pulizie a casa di un collega di PGL, oggi mi ha chiesto se poteva uscire a pranzo e stare più a lungo con noi la sera. Motivo? Lei in piscina non ci e’ mai stata, e Buzz le ha annunciato che in questa qui vicino a casa hanno anche lo scivolo! Oggi vado a comprarle un costume da bagno, alla mia Tata. Che e’ anche lei Donna, forte, brava, rumorosa e gentile. E andrà in piscina.