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giovedì 2 dicembre 2010

Aciutta e sospesa

I miei post sono sempre piu' brevi ed asciutti.
Ho mille decisioni da prendere e pochi neuroni rimasti in vita.
Sono sospesa tra piu' vite come un calzino al vento, spero solo mi abbiano fatto il lavaggio giusto.
Odio i cambiamenti, ho detto a mio marito.
Ma se la nostra vita non ha fatto che cambiare, da sempre, mi ha risposto lui.
Allora vuol dire che ho patito ognuno dei cambiamenti che abbiamo affrontato, almeno un po'.
O forse che ho tanta paura che esista un cambiamento irreversibile, che sia necessario crescere.
Resto sospesa tra due mondi, spero in un futuro pieno di sole, mi ripeto come un mantra che non vi e' quasi nulla di definitivo e che quindi, se non sara' il viale di cipressi, passero' nel sentierino coi fichi d'India. Ouch!

Buzz zero castighi. Mangia pero' troppo lento, quindi gli levano il piatto a meta' pasto. Quindi ieri a merenda s'e' fatto meta' pandoro, di nuovo. Ovviamente non ha saltato cena.

Strega continua a manifestare di favorire PGL a me, tanto che lui - e non ci sono rimasta male per nieeente! - mi ha detto che quando comincero' a lavorare mi perdero' alla fines solo un'oretta di Buzz, per quanto riguarda la fatina, intanto, preferisce lui! Et voila', MammaLau all'angolo.

Buona giornata a tutti.

martedì 30 novembre 2010

Certezze

"Mamma, ma esistono i mostri?"
"No"
"Come fai ad essere sicura che non ci siano mostri cattivi?"
"Amore, lo sanno tutti che non esistono i mostri, solo nella fantasia"
"Ma nel mondo della fantasia esstono tutte le cose che noi non vediamo?"
"Si, nel mondo della fantasia crei cose che poi non esistono nel mondo reale."
"Mamma?"
"Dormi."
"Mamma, un'ultima domanda."
"Dimmi."
"Ma Babbo Natale esiste anche nel mondo reale, vero?"
"Ovviamente si, amore. Ovviamente si".

Oddio, continua ad essere in salita.

Ma:

1) sto per scegliere la macchina
2) sto per scegliere la casa
3) ho un colloquio di lavoro
4) sono in Italia e non in qualche zona industriale indiana.

E' una salita panoramica.
Va tutto bene!!!

domenica 14 novembre 2010

Al mio sindaco (Brescia)

Caro Sindaco,

vorrei tanto ragionare sul fatto che forse stiamo un po' oltrepassando il limite. Nel senso che mi pare ci si trovi nelle sabbie mobili fino al collo, a Brescia.

In questo weekend, per esempio, non si parla che di presidi. I circoli chiudono presto perche' i ragazzi vogliono andare a manifestare solidarieta' per i poveri ragazzi della gru, le forze dell'ordine caricano a caso i passanti e li schiacciano a sandwich con strategie che neanche le tartarughe ninja. Se uno passa per caso dal centro si trova quasi i carri armati, come se 4 poveretti denutriti potessero veramente essere cosi' pericolosi.
Poi rientro a casa, facendo la statale che dal centro va fino a Mazzano, e mi trovo di fronte a scene "alla Pretty Woman". Si va peggiorando, lo sa? Una volta erano cinque o sei, nell'ultimo tratto, ma oggi ne ho contate 20, di prostitute, di cui il 60% probabilmente non raggiunge la maggiore eta'.

Non e' che c'ha un paio di carabinieri in esubero, che vengano a liberare le povere fanciulle, a gonfiare di botte chi e' dietro al giro della prostituzione e a fare dei bei primi piani ai clienti, che poi li si stampa sul giornale nelle cronache cittadine e in un aio di settimane risolviamo il problema? Perche' io non so dove viva lei, ma io
1) con le frenate dei maialoni della notte quasi ci rimetto le penne ad ogni rientro a casa!
2) non porto piu' fuori i miei figli a mangiare la pizza perche' al ritorno loro guardano fuori dal finestrino e io mi vergogno di averli portati al mondo in un mondo del genere.

I miei piu' distinti saluti, nella speranza che Brescia sparisca dalle pagine dei giornali come esempio di mal governo.

sabato 13 novembre 2010

Riflessione

Mi sento molto molto piccola e stupida a parlare delle sciocchezze della mia vita quotidiana di mamma in trasferta, soprattutto in questo momento storico in cui ci sarebbero milioni di argomenti seri di cui parlare. Bambine strangolate in casa, asili dell'orrore (ma vi immaginate?), poveri ragazzi che tentano il tutto per tutto su una gru nel centro di Brescia, uomini che vengono assolti dopo aver accoltellato per 60 volte la moglie, studenti incazzati perche' con le tasse universitarie alle stelle viene a loro tolto anche il diritto allo studio.

Il fatto e': io ci penso, alle cose brutte. Ci penso e scuoto forte la testa per farle uscire fuori, a volte. Per non far leggere l'ansia nei miei occhi ai miei nani, che vorrei veder crescere convinti che il mondo sia un pozzo di possibilita' e non un pozzo nero dove nascondere malefatte.
Sono sdegnata dalla bassa moralita' dei politici, mi vergogno spesso di amare cosi' tanto questo paese... che amo comunque moltissimo, anche ora che si sono accorciate le distanze e mi sono resa conto non essere tutto " sole, lago, serate con gli amici e colline verdi intorno a me".

Allora sto un po' zitta, in questi giorni.
Sto zitta e osservo, perche' paradossalmente ero arrivata ad un punto in cui la mentalita' cinese mi scorreva dentro liscia liscia e mi veniva facile interpretare gesti e situazioni. Mentre 
a Brescia, signori, continuo a sentirmi un alieno.

Non capisco la gente. Non riconosco la gente.
Gente chiusa verso il diverso, gente triste e rassegnata, gente arrabbiata.
Rimango anche ferita dalla gente, perche' questa dovrebbe essere la MIA gente.
Invece io sono l'argomento della giornata. Sulla mia vita e sul mio futuro si creano storie meravigliose o disastrose, a seconda del salotto in questione.

Dicono che mio marito si debba trasferire in Sudafrica.
Dicono che i miei figli siano dei poveri disadattati.
Dicono che sono cornuta e abbandonata.
Dicono tante cose, che mi pare di leggere Novella 2000.

Qualcuno un giorno disse: basta che di me si parli.
Io sorrido di un sorriso amaro e me lo ripeto come un mantra.

sabato 30 ottobre 2010

Serata bresciana

E' una sera di luna a spicchio di pesca, un po' dondolante, tutta circondata da stelle.

Peccato che abbia messo un piede in una pozza di vomito all'uscita dal cinema.
Rovina tutta la poesia, mentre guido verso casa di mamma, la radio a palla e le signorine della notte ogni 50 metri a scandire il viaggio come i colpetti del metronomo quando impari a suonare il piano.
Spero che per lo meno il vomito porti fortuna quanto la cacca. Cinque minuti prima del mio primo esame universitario mi ha colpito in testa un piccione, ed e' stato un trenta e lode.

Domani succedera' sicuramente qualcosa di meraviglioso.

A parte tutto, la serata bresciana e' andata bene: mi sono ritrovata al cinema con le solite amiche, quelle "copertina di Linus", con cui non bisogna impegnarsi perche' sanno come sei.
Ho sperato invano in un film che invece si e' rivelato tanto strampalato da risultare apocalittico, ma ho riso tanto  e bevuto un caffe' con cioccolata, alla faccia della Peppina.
Poi ho regalato un sorriso al ragazzo dello sgabbiotto del parcheggio, sopportando le "accuse" di essere un perenne flirt. Ma dico, che palle deve essere lavorare allo sgabbiotto del parcheggio, soprattutto di notte. Bisognerebbe uscisse una legge che rendesse obbligatorio a tutti sorridere alle persone che fanno lavori tanto antipatici... e lo dice una che per anni ha servito birre alla gente della notte vestita da tirolese (io, non la gente della notte)!

Le mie due considerazioni finali su questa notte di luna e vomito:

1) passando di fronte al Lio mi sono resa conto che la notte e' dei giovani e belli. Mi sono persino detta "moh mi fermo e vedo se c'e' qualcuno da salutare, come ai vecchi tempi", ma poi meta' della gente presente stasera, ai miei vecchi tempi stava a casa  guardare i Puffi, quindi ho tirato dritto.

2) quando uscendo di casa una si dice che spera di non fare un incidente perche' non ha seguito il consiglio no. 1 di tutte le nonne e non indossa biancheria coordinata, vuole dire che il tempo delle notti selvagge e' definitivamente finito. Ogni tanto manca, ma poi che bello entrare nel lettone bollente e profumato di bimbi addormentati?

Da Brescia e' tutto, me ne vado a dormire...

sabato 23 ottobre 2010

Sogna grandi sogni

In quest'Italia autunnale, me lo ripeto come un mantra: sogna grandi sogni, perche' e' l'unico modo per non arrendersi ad una vita picco-piccola.

Oggi festa di compleanno bresciana, con bambini bresciani per i miei bambini a cui manca Suzhou.
Buzz vuole tornare a casa, vuole andare a casa della sua principessa Raperonzolo perche' e' li' che e' andato a finire il suo letto. Gli mancano i suoi amici e non capisce cosa sta succedendo. Vuole un beagle per il suo compleanno - che poi chi sa dove mettere un beagle nella casa piccina piccina di nonna, gia' invasa da noi tre, con valigie, giochi, tante scarpe e.

Buzz e' di cattivo umore ed e' andato via anche il sole.

Ma io sogno grandi sogni. E non daro' ai miei figli una vita picco-piccola.

lunedì 27 settembre 2010

Home Sweet Home

T: Mamma, why does it take so long for my new house to be ready?


L: Amore, because we want it to be perfect... it would be silly to move into a house when it is not 100% ready, right?

T: and why that boat with my things is slow like a turtle?

L: oh, there were some turbolences in the sea.

T: Mamma?

L: yes?

T: I wonder where my new house will be.

L: me too, sweetie. Me too.

giovedì 23 settembre 2010

Mondaini e Vianello

Scusate, ma stasera sono poco filosofica, soprattutto nella mia situazione di disoccupata e senzatetto, con in mano una laurea 110 e lode e mille anni di esperienza all'estero. Complice il bicchiere di vino sudafricano da due lire bevuto a cena, mi dico: non era meglio se io a 18 anni mi facevo "filippina"?
Ma abbiamo mezza idea di come andranno a stare i domestici dei Vianello?
Avete una mezza idea di come queste persone vivono IN MEDIA nel loro paese natale?
Io si.

Chiusa la parentesi di amarezza. Buona notte a tutti.

venerdì 17 settembre 2010

Suzhou-land

Un paio di giorni fa siamo stati a Manchester a fare un giro e ci siamo persi nelle 4 stradine che costituiscono la Chinatown locale. A meno di due settimane dalla partenza dalla Cina, Buzz ed io ci ritroviamo a fissare estasiati i biscotti con cui "siamo cresciuti" e ho speso un'assurdita' in caramelle alla frutta secca e biscotti pallina.
Pur essendo contentissimo di aver trovato una "Suzhouland" anche qui in Inghilterra, Buzz ha sollevato un problema che dedica un minuto di riflessione: perche' gli inglesi hanno rinchiuso tutti i cinesi in un quartiere? Sono autorizzati a uscire, se vogliono? E dove sta il quartiere degli italiani?
Per un secondo mi e' parso di tornare al periodo dei ghetti tramite gli occhi del mio bambino, che stupisce sempre con effetti speciali.

lunedì 9 agosto 2010

I sogni son desideri...

Notte insonne a Suzhou. Entrambi i bambini sgarrupini cum incubi nel lettone a tirare calci e piagnucolare nelle orecchie di mamma Lau, che ha provato carezze, minacce, cuscini sulle orecchie e ora si trova - in attesa dell'ennesimo appuntamento dal dentista - con due occhiaie che potrebbero essere patrimonio nazionale.

"Amore, ma che e' successo ieri notte?"
"Ho avuto gli incubi"
"E che cosa hai sognato?"
"Un drago grandissimo, con un tronco spaventoso".
"Un tronco?"
"Ma si, come l'elefante (in inglese proboscide di dice "trunk")"
"Ah, e cosa faceva 'sto drago?"
"Con la sua proboscide di legno sbatteva dovunque e rompeva tutto?"
"Si, ma a te che faceva? E' una cosa un po' ridicola, un drago elefante, no?"
"Ma mamma! Se i sogni son desideri racchiusi dentro il cuore, vuol dire che io 'sto drago che sbatteva ce lo avevo in pancia. E' per quello che avevo paura. Capisci???"

Irritato e stanco, lui.
Stanca e nuovamente sorpresa, io.

Per Strega non ci sono motivazioni, rompe le palle ogni santa notte.

mercoledì 28 luglio 2010

Lezione di storia

In macchina, al ritorno da scuola.

Liam: "domani andiamo all'acquario in gita"
Buzz: " ah, ci siamo andati l'altro giorno, e ci sono anche vasche in cui puoi accarezzare pesci"...
Liam: "si, ma poi andiamo a vedere dinosauri, veri!"
Buzz: "anche ioooo voglio andare... mamma!! perche' a me non mi aveva portato la maestra???"
Liam: "e ci sono anche i dinosauri che volano, per davvero!"
Buzz e' sempre piu' abbacchiato, l'amichetto si vanta all'eccesso e io mi inserisco.  Cerco di fare da paciere e di cambiare il discorso: "ma domani tu vai al cinema e in piscina con la scuola, su! E poi, non hai mica paura che ti mordano i dinosauri?"
Mi guardano entrambi, esterefatti.

Buzz: " ma mamma, i dinosauri sono tutti morti, come fai a non saperlo!"
Liam: "eeh si, gli  uomini delle caverne gli hanno sparato a tutti..."

Noooo... Super Liam che non azzecca la risposta! Cerco - mamma competitiva - di tirare il meglio fuori dal mio poppo: " Buzz, non ti ricordi il cartone dei dinosauri?"

Buzz: " Si che mi ricordo! Liam, c'era T-Rex che se li e' mangiati tutti i piccolini"
Liam: "Arrghh... (Liam e' pacifista)".

Il papa' di Liam coglie l'occasione per prendersi la rivincita: " Ah, si, Buzz... e come sarebbe morto il T-Rex?"

Buzz pare scocciato da tanta ignoranza: " Beh, dopo un po' e' diventato molto molto vecchio, e cosi' e' morto per i troppi anni".

Certe scene non hanno bisogno di commenti...

mercoledì 30 giugno 2010

Un'estate come un'altra

Esiste un'estate come un'altra nella mia vita?
Ogni estate e' diversa. La mia vita continua a cambiare... trascorro questi giorni a salutare amici che partono per le ferie e mi godo l'idea di avere un po' di silenzio e un po' di noia, tutto questo correre stanca il cuore...
Il caldo e' arrivato, per chi se lo stesse domandando. Oggi e' stata una giornata di sole infuocato e cielo azzurro terso che chi mai lo vede da queste parti... ho mollato i pupi per un'oretta per andare in palestra e la Tata Imbranata e' riuscita a far saltare la serratura con la password, cosi' ci siamo ritrovati a 40 gradi alle 4 di pomeriggio alla ricerca di un fabbro. E meno male che esistono le vicine folli, che ti accolgono con il caffe' pronto e un sorriso sulle labbra anche se devono chiudere le valigie entro le 5 di pomeriggio!

Cosa e' successo questa settimana a Suzhou?
1) Buzz ha fatto rissa al parco giochi perche' alcuni bambini non erano d'accordo con lui sul fatto che la sua mamma e' in effetti la mamma piu' bella del mondo.
2) Strega e' ossessionata dalla pipi' nel vasetto, si sveglia dieci volte a notte per fare la pipi', visita tutti i bagni pubblici e non della citta' per paura che le scappi una goccia.
3) Strega teme la pipi' nel pannolino come la lebbra e non fa piu' il riposino visto che ogni tre secondi vuole andare sul vasino... questo causa gandi scompensi ormonali e mal di testa aggravati nella sottoscritta.
4) Strega e' caduta dentro il water due volte in due giorni. Che a casa va bene ma al ristorante messicano durante una cena con amici mica tanto...
5) Buzz sostiene che nei cantieri cinesi gli operai che trafficano con malta e sabbia stiano in effetti preparando il terreno per seminare basilico. Il bambino e' in crisi da mancato pesto... speriamo nella crescita delle piantine!

Che devo dirvi, continuiamo questo circo quotidiano, in attesa dell'arrivo di Zio Titia e del ritorno in patria.
Ah, e muoio dalla voglia di conoscere la mia nuova Nipotina Pesterina. Benvenuta, Principessa!!! E soprattutto brava alla sua mamma!!!

venerdì 25 giugno 2010

Una borsa piena di...

"Ma che borsa pesante che hai sempre, ogni volta ci rimetto la schiena".
Dall'alto dei suoi - forse- 45 kg, la mia amica singaporegna commenta trascinandosi dietro la mia magnifica Tod's, regalo di PGL 2005, quando il miouomo ancora credeva che "la borsa della vita" potesse veramente essere l'ultima borsa acquistata da una donna.

E dopo l'ennesimo "ma cosa ti porti dietro?" Mamma Lau ha deciso di rivelare tutto cio' che si porta dietro in una giornata sgarrupata in quel di Lala land:

1) 1 penna, con cui sto facendo questa lista. Essenziale.
2) 2 bicchieri col beccuccio che i poppi mi hanno rifilato al parco giochi. Pieni di acqua.
3) 1 pacco famiglia di salviette umidificate, in vista di pipi' principesche e merende all'aperto.
4) 1 blackberry, anche se in Cina funziona solo come semplice cellulare.
5) 2 spray anti-zanzare, che potrebbero essere molto utili se solo funzionassero.
6) 1 portafogli da 800g contenente si e no 15 euro e bancomat vuoti.
7) 1 paio di calze Buzz, a righe grigie e rosse.
8) 1 paio di calze Strega, a riche bianche e rosa (moda inglese).
9) 2 paia di mutande Strega, rispettivamente gialle "giovedi'" e a cuoricini "sabato" per le emergenze.
10) 1 ombrello portatile, visto che siamo in piena stagione monsonica.
11) 2 macchinine veloci, caso mai ci capitasse una gara.
12) la mia immancabile moleskine.
13) 1 pupazzetto da dito dell'happy meal del Burger King.
14) UDITE UDITE: 1 hamburger intonso del Burger King per l'aperitivo di PGL.
15) il fiocchetto verde della bomboniera di Ago e Luisa, che mi porta fortuna.
16) 2 pacchetti di fazzoletti.
17) 1 assorbente.
18) crema mani alla lanolina della Nuova Zelanda.
19) un pacco di caramelle aperto e mezzo rovesciato per la borsa.
20) 2 antidolorifici visto che oggi di nuovo dentista.
21) 1 lucidalabbra - che non si dica mai che non sono pronta per ogni evenienza.
22) biglietti vari tra cui biglietti cinema Toys' Story visto oggi con Buzz.
23) 2 bustine di te' dimagranti, che vanno da Dio con le caramelle.
24) assortimento cippettini per capelli di Strega.
25) 1 brochure asilo Strega.
26) 1 ricevuta dentista.
27) brochure e lista lezioni nuova palestra visitata in mattinata.
28) occhiali da sole, in attesa della fine del monsone.
29) nuova maglietta H&M acquistata prima del cinema.

E voi, mamme del mondo, cosa avete oggi in "borsetta"?

giovedì 6 maggio 2010

La TV non ha futuro


Siamo senza dvd da piu’ di due settimane e, anche se la cosa mi dispiace perche’ non sto guardando tutti I dvd che ho compulsivamente acquistato negli ultimo mesi, un periodo di disintossicazione ha giovato ai miei piccolini, che ora ignorano quasi del tutto lo schermo nero e creano, disegnano, chiedono di uscire sulle altalene.

Buzz ha pero’ scoperto la Tata, che segue con ardore tutti I giorni, alle 6 di sera.
Dopo un paio di giorni torna da scuola:
“Mamma, posso guardare un po’ di Tatina?”
“Si, alle 6 la guardiamo, dopo cena.”
“No, adesso.”
“Adesso non si puo’.”

Scene dell’altro mondo. Pianti e scongiuri. Promesse e minacce.
“La voglio lavogliolavoooglioooo!!!!!!!!!!”

“Amore, la televisione non si puo’ comandare . La Tata c’e’ solo alle sei e dobbiamo aspettare le 6 per vederla.”

Trascorrono un altro paio di giorni, e io considero il discorso chiuso. Fino a quando…
“Oggi la sentiamo in italiano, la Tatina?”
“Amore, c’e’ solo in inglese, e’ un programma Americano.”
“Ma io voglio italiano.”
“Non si puo’ Gioia.”

Scene dell’altro mondo. Pianti e scongiuri. Promesse e minacce.
“La voglio lavogliolavoooglioooo!!!!!!!!!!”

“Amore, la televisione non si puo’ comandare . La Tata c’e’ solo in inglese e in inglese la dobbiamo guardare.”

Il mio piccolo uomo si ferma, ci pensa e ci ripensa:
“Quindi la tele fa vedere le cose all’ora che vuole e nella lingua che vuole.”
“Molto semplificato, ma piu’ o meno e’ cosi’”.
“Non funzionera’ a lungo, ‘sto discorso della tele, mamma. Non e’ possibile che le persone guardino solo cose decise da altri, ad ore decise da altri, in lingue decise da altri.”

HA SOLO QUATTRO ANNI.
Emette verita’ universali.
E’ mio figlio.
E mi fa PAURA!

giovedì 15 aprile 2010

Sto cadendo a pezzi

Ogni giorno ne ho una: non dormo, non dimagrisco, mi mangio un lindor per tirarmi su di morale, mi brucio infornando una torta, mi fa male da morire il dente che mi ostino a non devitalizzare.

Ieri sera ero seduta curva curva e un po' tristona sul divano appena smacchiato, quando il mio bimbo mi si e' gettato addosso con una bottiglia di Baby Johnson per farmi un massaggio:

"mmm... c'e' qualcosa che non va.."
"oddio, dimmi..."
"le tue ossa, dietro, vengono in fuori, fanno tante gobbe"
"bah, penso sia normale, e' la spina dorsale..."

Non mi crede, si v a guardare allo specchio, controlla il papa' che di ossa neanche l'ombra.

Torna con il verdetto:

"Mamma, ho capito: stai diventando un dinosauro".

Lui si che sa come tirarmi su il morale...

sabato 10 aprile 2010

Gossip da palestra



E' una delle mie attivita' preferite. Papa' Gambalunga la chiamerebbe "non farti mai un piattino di fatti tuoi", io preferisco definirla una sorta di studio antropologico sul campo.
Sul campo ci vivo da circa dieci anni, eppure questo fantastico popolo ha sempre modo di stupirmi... e quale luogo migliore della palestra di Lala-land, ricettacolo di novita', tradizioni e gossip a tutto spiano? Aiuta il fatto che io me ne stia tranquillina in un angolo, fingendo assolutamente di non parlare la lingua...

IERI, IN ATTESA DELL'INIZIO DELLA LEZIONE DI YOGA:

Taitai (Signora) 1:
(...) eh si, e poi anche 'sta storia del fumo che fa male, a me pare proprio non stia in piedi!

Taitai 2:
Ma come! Mio marito ha appena smesso, pare che fumare abbassi la fertilita' maschile!

Taitai 1:
Ma se io ho 3 figli! Ovvio, mio marito fuma fuori di casa, non davanti ai bimbi...

Taitai 2 e 3:
3 figli!!! Oh, si vede che sei ricca, chi se li puo' permettere, con le tasse da pagare gia' per il secondo...

Taitai 3:
Pensa che io sto cercando di scegliere che cosa voglio avere in modo da non avere rimorsi quando poi il bebe' e' nato.

DRIZZO LE ORECCHIE

Taitai 2:
Puoi scegliere? Come puoi scegliere?

Taitai 3:
Ma certo, che puoi, con la medicina tradizionale! Ci sono medicine per fare maschi e femmine. Mio fratello? Una settimana di sangue di drago e sua moglie ci e' rimasta, incinta di un bel maschietto!

Taitai 2:
Ma allora e' vero! Avevo sentito di una tipa il cui marito aveva preso medicine per far nascere gemelli...

Taitati 1 e 3:
Attenta! No! Quelle per i gemelli sono troppo potenti, poi tuo marito cresce troppo in impeto sessuale... a meno che...

Taitai 2 arrossisce.

Vikas - l'ignaro indianino che sa in tutto due parole di cinese - fa segno di cominciare la lezione.

Io sorrido tra un esercizio e l'altro, tutta orgogliosa di questa nuova storia che ho da raccontare!

giovedì 1 aprile 2010

Le notizie del giorno

In Cina:
1) l'olio e' cancerogeno.
2) il latte ha la melamina, ancora oggi.
3) il sale e' pieno di alluminio.
4) assolutamente no ai pesci grossi per i bambini perche' pieni di metalli pesanti.
5) il pollo e' inlfuenzato.
6) il maiale pieno di magagne.
7) le mucche di sicuro svitate e piene di antibiotici.
8) i fagiolini tossici.
9) le fragole piene di pesticidi.
10) e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Questo, insieme a notizie terrificanti riguardo:
1) bambini morti gettati nel fiume
2) camere della morte negli orfanotrofi locali
3) censura e mancanza di diritti umani
4) tempo irreparabilmente avverso all'esistenza di esseri umani

Mi chiedo che senso abbia continuare un'esperienza che mi ha donato molto, ma si verifica in un posto non salubre per la mia famiglia e di cui SOPRATTUTTO non condivido i principi.

Allora, le soluzioni sono varie e molteplici... ma comincio a capire perche' la gastrite mi sia venuta ora e non in Irlanda, per esempio.

Se non rientriamo presto in Europa, mi tocchera' vivere di pane (casalingo), amore e fantasia. Al prossimo giro mi vedrete velina!

L

lunedì 29 marzo 2010

L'angelo di Buzz

"Buzz, vieni subito a lavarti, che puzzi come la gabbia degli ippopotami!"
"Mammaaa! Non puoi parlarmi cosi'. Vedi, ora il nonno Lio di sicuro e' arrabbiato con te e piange in cielo...'
"A dire il vero sento il nonno Lio che urla: "Miiii, che puzza che viene da sotto questa nuvola, non sara' quel fetido nipotino che ho a Suzhou?"

Buzz e' perplesso.

"Lo senti?"
"Ovvio che lo sento!"
"E come fai a sentirlo, io non sento niente..."
"Devi ascoltare dentro il tuo cuore, amore mio."

Buzz e' sempre piu' perplesso.

"Mamma?"
"Si, Gioia?"
"Mi sa che il mio cuore e' rotto. Non va il volume..."

Io mi sganascio, ma cerco di contenermi. Mi sa che sara' uno di quesi discorsi impegnativi.

"Gioia, no, e' che devi ascoltare bene..."

"Mmmm... ecco... Mamma! Lo sai, e' che il mio angelo e' on holiday. Andato in Australia a trovare un amico. L'ho appena visto scritto sul post-it che ha lasciato sulla sua stella".

'Sti cazzi. Anche l'angelo alternativo, mio figlio.

venerdì 26 marzo 2010

I bambini buoni



Li vedi la mattina all'autobus: non hanno i capelli in aria, non corrono come pazzi tirando areoplanini contro le macchine, non saltano per primi sullo scuolabus per arrivare all'ultima fila. Ma dico, avete mai visto bambini buoni, quelli che i primi della classe, seduti nell'ultima fila?
No.
I bambini bravi hanno il vomitino e stanno davanti vicino alla maestra.
... E soprattutto non rispondono alla mamma "non stare cosi' isterica, non sei mica un papa', te!"

Santa Pazienza.

PS: ho appena fuso la mia ultima moka per scrivere a voi. Proprio ora che avevo trovato il CAFFE' ZUMPA, che tira su anche i morti. Sentitevi in dovere di leggere numerosi!

giovedì 25 marzo 2010

Ordinaria follia...

Notte difficile. Brutte notizie in famiglia, di quelle che non si vorrebbero mai sentire, soprattutto a diecimila chilometri di distanza.
Vengo svegliata dai cartoni con volume a palla di Buzz e dalle ditina grassocce di Strega piantate negli occhi "ndiamo,ndiamo, catoni Tomat!".
Mi trascino verso la sala, svolgo le 10mila mansioni mattutine di cui vi ho gia' reso partecipi, mi butto in doccia per riprendermi, vado in panico pensando che sia entrata la tata mentre io sono biocca con la porta aperta, mi rendo conto che sono i Teletubbies che parlano esattamente come la tata. Carico il grande sull'autobus. Scaravento la piccola dentro la porta dell'asilino - che tra l'altro non e' un asilino qualsiasi ma un Little Doctors Training Center. 'Sti cazzi.
Entro in casa, dove sembra sia scoppiata una bomba di quelle serie. Ignoro l'ecosistema sgarrupato, mi faccio un ulteriore caffe', ostio perche'mi fa malissimo lo stomaco - troppi caffe' o troppa vita? - mi siedo al pc.
Ceramica, mattonelle super black - che di piu' black non ne trovo sul mercato, un po' di Facebook, la Rizzoli ricompare all'orizzonte.... mi metto la tuta da ginnastica, pronta e svogliata per la mia lezione di body combact. Dico di no ad amica che mi suggerisce mattinata ludica al centro commerciale, infilo scarpe e.... DRRRRIIIINNN "senti, sono a letto, sto cosi' male che non riesco ad arrivare al cassetto delle medicine blablabla..."
Infermiera? Va bene. Molto meglio che palestra. Molto meglio che pensare tutta la mattinata alle cose brutte mie.
Corro in aiuto di zia Nutella, la soccorro, la coccolo, la porto da Mr. Good, il nostro agopuntore di fiducia, che un paio di anni fa aveva rimesso in piedi Nonna Sgarrupina SUPER SGARRUPATA.
Accolgo i miei passerotti, preparo cioccolata calda fatta in casa, che ci mangiamo puciandoci pan di spagna al cacao, tanto per non confondere i sapori... poi controllo il mio impasto per la pizza, chiedo alla tata di tritarmi un po' di aglio e di raggiungerci al parco giochi. Do un'ultima possibilita' al Parco Giochi 2.
Lo dico tutte le volte.
Poi ogni volta litigo con mamma crucca e bambino crucchissimo, o mio figlio mi fa fare figuracce con mamme perfette americane, mamme biologiche nordeuropee, mamme assenteiste filippine. Entrambi i mostri giurano di ascoltarmi, paiono sinceri, sbattono le ciglia e inforcano con gioia le biciclettine... mi dico che e' solo per una mezzora, in mezzora non possono combinare tanti danni...
1) Buzz ha cominciato a giocare tra i sassi di fiume dove poco tempo fa avevo rinvenuto un topo morto enorme. Sgridato, mi ha ignorata ed e' stato tirato su di peso.
2) bambino crucchissimo mi ha tampinato tutto il tempo dicendo "buzz cosi' e cosa'" e preparando nel mio cuore una partenza di imbestialimento folle.
3) Buzz ha visto che tutti chiedevano gessetti a mamma cinesocrucca, uindi e' andato a reclamarne uno, anche se gli dico sempre che non ci mischiamo con il gruppo con cui finiamo sempre a litigare. Io mi ho gridato dietro di dire grazie e mamma crucca e' subentrata "ha teeeettto CRAAZIE, non ti preoccupppare! altrimenti glielo affrei fatto tire io, yaaa!". La gastrite si fa di un tratto piu'acuta.
4) chiamo zia Nutella per supporto ma ha il telefono senza una lira dentro e non puo' ricevere.
5) Buzz pensa bene di disegnare pampino crucchissimo e di dirgli che pare un pagliaccio. Pampino crucchissimo ricomincia a pedinarmi.
6) Strega tenta il suicidio un paio di volte, ma arriva la tata e gliela rifilo.
7) Arriva anche mini-filippina allo stato brado, di quelle che da quando aveva 3 anni vagava sola per laghetti. Comincia a traviare Buzz, che non aspettava altro.
8) tra urla e porconi Buzz cade in un laghetto di acqua marcia, abitato da non voglio sapere quali specie animali. Fa un freddo boia e ha appena finito gli antibiotici.
9)mamma crucca lo soccorre tutta smielosa, io glielo strappo dalle mani urlando "non piangereeeee! te lo meriti!!! smetti di piangere cretino!". Meno male che non mi capisce nessuno o chiamano il telefono azzurro.
10) ops, la mia amica Mamma Chioccia mi capisce, ma e' dolce come un pandizenzero e salva la mia situazione e i miei nervi adottando in toto la mia combriccola sgarrupata. Ci porta nella sua casa, fa docciare Buzz, mi prepara un caffe', mi da vestiti nuovi per il pupo e i suoi figli deliziosi lo fanno giocare con amido di mais che trasformano magicamente in pongo.

La mezzora sono diventate quasi due ore.
Torno a casa e metto su la pizza.

La serata e' una lotta continua, che si conclude con Strega addormentata con capelli zuppi di latte che sostiene che il pavone del suo libro si chiami in realta' "pocco cane". Buzz, dal canto suo - anche se sgridato innumerevoli volte - mi dice sonnacchioso "buonanotte mamma, non preoccuparti, sei sempre la mia principessa".

Meno male che esistono le mamme supporto.
Meno male che le schiene si riparano.
Meno male che i bambini ti vogliono bene "no matter what".
Meno male che poi arriva la sera.
Meno male che domani e' un altro giorno.
Meno male che e' giorno di yoga.
Meno male che non ho un pampino crucchissimo, ma un fagiolino adorabile come il mio.

Non so se sono capace

Ci sono cose per cui uno e' portato. Poi ci sono cose dove invece fai schifo. Quando purtroppo fai schifo in cose importantissime, all...