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martedì 22 maggio 2012

Non scrivo piu' e Strega ha ormai 4 anni.

Non scrivo piu', tutto comincia a sembrare normale e questa vita italiana va vissuta di corsa: lavoro, appuntamenti, vita sociale dei poppi - che neanche Kate d'Inghilterra - rientri del Papi Viaggiatore, malattie e guarigioni... la sera poi si stira o si organizza il giorno a seguire.
Mi fa piacere pero' sapere che manco, e allora prometto di sorpassare questa crisi temporanea... d'altronde la bella stagione porta ispirazione! Polpenazze e' in fiore, lavoro al computer mentre Buzz fa gli allenamenti di calcio, settimana prossima ci sara' l'annuale Festa del Vino e domani Streghetta (ormai promossa a ruolo di Winx) compie 4 anni.
4 anni... che viaggio, questi 4 anni. Sembra ieri che non era altro che un'idea confusa nella mia testa.
Sembra ieri che l'allattavo nel campo giochi di sabbia in Horizon.
Sembra ieri che imparava a fare la pipi' con i calzoncini bucati in mezzo.
Sembra ieri che - per il suo primo compleanno - ha fatto il primo giro in giungla su un elefante.

E invece quest'anno festa tranquilla, mille bambini in Polpenazze Square, un trampolino enorme in giardino (che regalo da stazionari!) e il bikini a due pezzi.

Prometto foto.
Prometto di ritornare a trovarvi... e a breve!

MammaLau

mercoledì 27 aprile 2011

Piccole Streghe crescono

Stamattina Strega e' entrata in bagno e si e' messa a fissarmi.

Mamma, quetto e' il tuo culettino?
Si amore.
Mmm. Mamma, e' mooolto glaande il tuo culettino.
??
Guadda mio, come e' bello invece.

Allora, piccola Strega in essere, sappi che le mele non cadono lontano dagli alberi e - visto e considerato che al nido italiano non vivi di riso e zuppa di tofu, ma per esempio oggi ti cucchi: lasagne di scamorza e zucchine, spinaci alla brasiera, insalata, banana e probabilmente pane e marmellata a merenda - il tuo "culettino" andra' solo in crescere.

Bom. Detto e fatto. Comincia lo scontro generazionale.

mercoledì 12 gennaio 2011

Gli occhietti delle Principesse

Gli occhietti delle Principesse a volte bruciano, e ci vogliono gli occhiali rosa.
Gli occhiali rosa come quelli di Peppa Pig, per essere come delle star del cinema.
Gli occhiali rosa per essere bella come una fata "coooome Mami"

Partono alcune considerazioni:
1)  Strega trascina le vocali, oltre a non possedere le "R"
2) Strega e' l'unica al mondo a chiamarmi Mami, cosa che mi fa sentire molto colf di colore dal grande culo nell'America di Via col Vento
3) Culone o meno, Strega pensa che io sia bella come una principessa fata, e vuole essere come meeee!

Questo si che e' motivo di sorriso.
La mia bimba di due anni, che spesso mi picchia, non mi ascolta e mi dice le peggio cose (o almeno credo, parla ancora bambinese), in fondo in fondo mi vede come donna modello perfetto!

E allora chi se ne frega 
1) se piange ogni volta che le lavo i denti
2) se si nasconde dietro a nonna
3) se vuole sempre papa'

Anche l'attacco all'oculista con tentativo di sputo durante l'esame agli occhietti passa in secondo piano, perche' Strega vuole essere come me...

Tutta sgarrupata come sono sono ancora un modello, per questa signorina nana.

giovedì 2 dicembre 2010

Aciutta e sospesa

I miei post sono sempre piu' brevi ed asciutti.
Ho mille decisioni da prendere e pochi neuroni rimasti in vita.
Sono sospesa tra piu' vite come un calzino al vento, spero solo mi abbiano fatto il lavaggio giusto.
Odio i cambiamenti, ho detto a mio marito.
Ma se la nostra vita non ha fatto che cambiare, da sempre, mi ha risposto lui.
Allora vuol dire che ho patito ognuno dei cambiamenti che abbiamo affrontato, almeno un po'.
O forse che ho tanta paura che esista un cambiamento irreversibile, che sia necessario crescere.
Resto sospesa tra due mondi, spero in un futuro pieno di sole, mi ripeto come un mantra che non vi e' quasi nulla di definitivo e che quindi, se non sara' il viale di cipressi, passero' nel sentierino coi fichi d'India. Ouch!

Buzz zero castighi. Mangia pero' troppo lento, quindi gli levano il piatto a meta' pasto. Quindi ieri a merenda s'e' fatto meta' pandoro, di nuovo. Ovviamente non ha saltato cena.

Strega continua a manifestare di favorire PGL a me, tanto che lui - e non ci sono rimasta male per nieeente! - mi ha detto che quando comincero' a lavorare mi perdero' alla fines solo un'oretta di Buzz, per quanto riguarda la fatina, intanto, preferisce lui! Et voila', MammaLau all'angolo.

Buona giornata a tutti.

martedì 2 novembre 2010

Stanchezza

Sara' il tempo, sara' crescere due figli in una valigia, sara' l'Hashimoto e il fatto che prendo le medicine a singhiozzo perche' sono una demente, ma sono proprio stanca.
Di quella stanchezza che prende le ossa, che mentre disegni draghi e alieni non vedi l'ora che venga sera, che non hai proprio voglia di giocare per la centesima volta alla tombola degli animali.
Spero sia solo il tempo. Almeno quello ogni 3-4 mesi va cambiando.

Vado. La tombola aspetta e Strega pure.

mercoledì 30 giugno 2010

Un'estate come un'altra

Esiste un'estate come un'altra nella mia vita?
Ogni estate e' diversa. La mia vita continua a cambiare... trascorro questi giorni a salutare amici che partono per le ferie e mi godo l'idea di avere un po' di silenzio e un po' di noia, tutto questo correre stanca il cuore...
Il caldo e' arrivato, per chi se lo stesse domandando. Oggi e' stata una giornata di sole infuocato e cielo azzurro terso che chi mai lo vede da queste parti... ho mollato i pupi per un'oretta per andare in palestra e la Tata Imbranata e' riuscita a far saltare la serratura con la password, cosi' ci siamo ritrovati a 40 gradi alle 4 di pomeriggio alla ricerca di un fabbro. E meno male che esistono le vicine folli, che ti accolgono con il caffe' pronto e un sorriso sulle labbra anche se devono chiudere le valigie entro le 5 di pomeriggio!

Cosa e' successo questa settimana a Suzhou?
1) Buzz ha fatto rissa al parco giochi perche' alcuni bambini non erano d'accordo con lui sul fatto che la sua mamma e' in effetti la mamma piu' bella del mondo.
2) Strega e' ossessionata dalla pipi' nel vasetto, si sveglia dieci volte a notte per fare la pipi', visita tutti i bagni pubblici e non della citta' per paura che le scappi una goccia.
3) Strega teme la pipi' nel pannolino come la lebbra e non fa piu' il riposino visto che ogni tre secondi vuole andare sul vasino... questo causa gandi scompensi ormonali e mal di testa aggravati nella sottoscritta.
4) Strega e' caduta dentro il water due volte in due giorni. Che a casa va bene ma al ristorante messicano durante una cena con amici mica tanto...
5) Buzz sostiene che nei cantieri cinesi gli operai che trafficano con malta e sabbia stiano in effetti preparando il terreno per seminare basilico. Il bambino e' in crisi da mancato pesto... speriamo nella crescita delle piantine!

Che devo dirvi, continuiamo questo circo quotidiano, in attesa dell'arrivo di Zio Titia e del ritorno in patria.
Ah, e muoio dalla voglia di conoscere la mia nuova Nipotina Pesterina. Benvenuta, Principessa!!! E soprattutto brava alla sua mamma!!!

lunedì 21 giugno 2010

La pipi' delle Principesse. Puntata Seconda

16 paia di mutandine di tutti i colori, con maialini che si baciano e paperette che si rincorrono. Braghetti rosa a strisce e gialli a pois. Tutto per invogliare la Princi-streghina a fare la pipi' come le bambine grandi.

Nelle ultime due settimane questo e' quello che ho ottenuto:

1) Strega e' andata all'asilo indossando le mutande gialle a pois sopra i jeans, come accessorio moda.
2) Giro per Suzhou con almeno 4 paia di mutande  nella borsa e un enorme pacco di salviette umidificate.
3) Mi sta venendo un esaurimento nervoso.
4) Strega gira per casa con un pannolino in mano supplicando chiunque passi di aiutarla ad indossarlo, quando non si butta in terra cercando di metterselo su da sola.
5) Il momento piu' felice della giornata di mia figlia e' quando viene autorizzata a mettersi il pannolino della sera, allora si butta a terra a gambe larghe come un cagnolino in attesa della grattatina.

Pero' oggi mi ha chiesto di andare a fare la pipi' appena usciti da scuola, e abbiamo avuto solo due incidenti.
Stiamo migliorando.
Siamo principesse in training e promettiamo grandi risultati!

giovedì 10 giugno 2010

La pipi' delle Principesse.

L'esperienza di crescere una figlia "cinese" e' a volte traumatizzante, c'e' sempre da imparare, ogni ostacolo ne rivela uno maggiore, reso ancora piu' inquietante dal fatto che tutto il resto del mondo - intorno a me - pare trovare assolutamente normali i capricci della mia Strega.
Non vuole camminare? Ovvio, stupida madre straniera! Le bambine belle e bionde, quelle che sembrano delle piccole Barbie, noi non le facciamo camminare! Stanno in braccio fino al compimento del decimo anno, e ringrazia tanto che non le fasciamo piu' i piedi...
Schiaccia le formiche con veemenza? Sono solo insetti, l'amore verso il creato e' tipicamente buddista e inutile nel mondo moderno (e Buzz piange ogni volta che succede)...
Scatarra nei laghetti? Non tenere mai nei polmoni quello che dai polmoni vuole uscire...
Pretende che le venga massaggiata la schiena dopo il bagnetto? La pelle della bambina e' cosi' bianca che sarebbe un peccato rovinarla non dedicandole abbastanza tempo...

E io capisco, capisco, capisco. Capisco che mangi nespole preziosissime che - in un paese in cui gli stipendi (tranne quello di tata imbranata) sono di 100 euro al mese - io pago 10 euro a busta. Capisco che camminare fino all'asilo potrebbe crearle disturbi psicologici e motori. Capisco che riso alla cantonese e niente piu', che mi si parli solo in cinese, che voglia scegliersi i cioppettini per i capelli ogni mattina...ma.
Si. C'e' un ma. Una goccia che ha fatto traboccare il vaso di MammaLau.
Perche' se sei cinese nel cuore allora brache con il buco e pipi' per strada dai 4 mesi di eta', Strega!

E invece no.
Sulla questione pipi' noi siamo principesse.
La nostra pipi' non puo' toccare il terreno e soprattutto il fondo del vasino a paperella rosa tanto amato da Buzz nella sua gioventu'.
Dopo giorni a tirare su con il mocio pozze di piscio. A tirare su bambini che planano sulle pozze di piscio. A lavare divani inzuppati di piscio. A scusare Strega per il cui blando controllo della vescica mi stavo cominciando a preoccupare... insomma, dopo giorni cosi'....

"Mamma! Nappy!!! Sofi' vuole nappy!"
"No, amore, ora siamo grandi e la pipi' la facciamo nella potty".
"Noooo! No potty! Sofi' nappy"
"No, pipi' potty, amore"
"Sofi' pipi' no potty! Pipi' nappy!!!!"
"Amore, basta capricci, ti ho detto che la pipi' le bimbe belle la fanno nella potty..."
"Aora (allora) Sofi' pipi' qui".

E cosi' mi ha pisciato su un piede. Alle sei e mezza di mattina mentre stavo facendomi il primo caffe'.

E io? Io, cosa volete, sono una mamma dal cuore di panna e alle 6 e mezzo ho bisogno del mio caffe'. Le ho lavato il culetto e deciso di rimandare alla settimana prossima, che PGL e' a casa dal lavoro.

giovedì 15 aprile 2010

Il punto della situazione

Giornata fredda. Molto fredda. Molta pioggia.
E cosa succede in casa sgarrupina quando piove?
1) si rompe il lettore dvd
2) torna un fulminante mal di denti alla mamma
3) Buzz e Ayi giocano a "jiandao-shitou-bu", che in effetti e' la morra cinese, qui uno sport nazionale con tanto di gare alla tv.
4) dopo dieci minuti mamma collassa dal ridere sentendo Ayi che - tutta spiritata - urla "MOLLA CI-NE-SE!!!"
5) ci riduciamo alla tv satellite. Danno la tata. Streghetta si illumina, punta un dito su Fran ed esclama convinta "MAMM"!
6) Buzz sostiene che da grande vuole avere una morosa identica a Fran, inclusi sberluccichini.

Ah, nel pomeriggio sono andata al mercato delle stoffe, dove per 85 euro sono riuscita a mettere insieme (incluse stoffe):
1) due federe per cuscino da gravidnza da cui non riesco a staccarmi.
2) un copriletto
3) operazioni di sartoria per un paio di pantoni, una gonna e due vestiti
4) 6 coprisedie per mia suocera.
5) un abito da geisha rivisitato in jeans.
Il sarto, tutto intento a prendermi le misure, sudava dall'emozione di poter toccare con mano una dama d'occidente. Io ho tremato quando:
1) mi e' stata rifiutata una scollatura e abbassato un orlo, in quanto a parere del sarto solo femmine scostumate fanno vedere tanto ben-di-dio
2) sono stati chiamati al raccolta una decina di vicini di baracchino (il mercto e' un capannone pieno di bancherelle) perche' nessuno poteva credere alla mia proporzione VITA-FIANCHI. Sono stata girata e rigirata come una sogliola in padella, guardata e riguardata, misurata e rimisurata. Che chi se ne frega se sanno tutti che parlo cinese ad un passo dalla madrelingua!
"hai visto? che vita piccola! e pare cosi' magra... "
"eh si, non lo diresti mai che ha quel culone li'"
"eh gia', ma pare che le australiane siano tutte cosi'. Vedi la sua amica canadese (di Npoli, ndr), quelle altre invece sono tutte tette..."

Un altra giornata come un'altra a Suzhou.

sabato 27 marzo 2010

Peter Pan e i bambini perduti...






... Non bastava essere "single" anche di sabato, visto gli impegni ginnici di PGL, che lo portano a diaprtire ancora prima dell'alba per conquistare l'annuale posto in classifica nel torneo degli amici dell'anatra pechinese.
... Non bastava neanche aver preso 2 impegni cum prole per il sabato mattino, con tanto di taxi e incontro ravvicinato con cani enormi.

Il fatto e' che io mi lancio in imprese impossibili. Che quando arrivo al momento di sfascio totale nella mia testa mi dico: intanto peggio di cosi' non puo' andare... 2 o 40, che differenza fa?
E poi l'amica appena ripresasi dall'operazione in Israele il massaggio se lo merita, no? E zia Nutella, con quella sua schiena sgarrupata?

Fatto sta che alle quattro di pomeriggio mi sono trovata per laghetti con quattro bimbi sgarrupini a giocare a nascondino: una principessa stecchino in lungo vestito di velluto e calze verdi piene di cuoricini, il solito Buzz in tenuta da Spiderman, Strega con il moccio al naso e le crocs troppo corte e Bimbo Timido con i capelli lunghi e sgarrupati e il sorriso stampato sulle labbra. Troppe lingue diverse, troppe regole nel gioco. Ognuno che faceva un po' quel che voleva e un papa' scandinavo con bimba immacolata in tutone bianco a chiedersi "ma chi sara' quella, e quanti ne ha, e che bestie sono?"

Ma ci siamo divertiti, io e la mia tribu', tra i laghi e le montagne della nostra piccola Isola che non C'e' Suzhouese. Abbiamo mangiato popcorn e gelato e ci siamo persino guardati un cartone. Le mamme rilassate ci hanno trovato ad arrotolare crepes al prosciutto, nel bel mezzo di una competizione mondiale di Lego.

Se c'e' un posto per ognuno al mondo, io sono sempre piu'convinta che il mio sia tra i piccoli, ad urlare regole che gia' so non verranno rispettate, con un pennello in mano e l'impasto pizza nell'altro.
Non donna d'altri tempi, ma mamma moderna, mamma di tutti quelli che mi passano per casa, tra un container di piastrelle e una traduzione letteraria. ME.

Buon weekend a tutti i miei lettori.

lunedì 22 marzo 2010

L'ultima di Strega

"Amori, capiamoci bene: appena si arriva in pizzeria ci si lava le mani. Strega, guardati le manine, sono zozze!"

Si fissa le dita grassocce, poi, sconsolata:

"Manine (s)porche... ohhh... Porco Cane!"

O. Mio. Dio.

giovedì 18 marzo 2010

Morning rush

A volte penso che il risveglio di una mamma venga sottovalutato, nella societa' moderna. Alla televisione ci passano le pubblicita' del Mulino Bianco (almeno ai miei tempi italiani), oppure tutti sorrisi dietro una ciotola di cornflakes.
Vorrei davvero vedere - invece - un cortometraggio realistico in cui:
1) il risveglio mattutino deve essere specificato, o per lo meno numerato, in quanto e' stato preceduto da:
a) risveglio no1 sul divano di fronte alla sigla finale dell'ennesimo film non visto alle ore 23:00
b) risveglio no2 con Buzz urlante per crampi ai piedi, massaggio, ricerca del paracetamolo, piccola crisi d'asma, ventolin, coccola e respirazioni yogiche... eh si, perche PGL ad un bambino impanicato alle 03:00 insegna a respirare profondo. Finalmente ho scoperto a che e' servito il costosissimo corso pre-parto new age nella villa georgiana di Dublino.
c) risveglio no3 con Strega che urla "mamma, where are u?" e poi si riaddormenta per risvegliarsi appena mi assopisco al suo fianco. Gli incubi di mia figlia corrono sul filo di "MIO succo mela! Miooooo!!!"

Ma stavamo parlando della mattina. Una mattina media, in cui sono cosi' stanca che non sento Papa' Gambalunga uscire di casa alle 05:45 di mattina. Una mattina in cui mi risveglio nel lettino di Strega alle 7:00 con l'allarme della musica del circo che spara nelle orecchie.
Ho un'ora e venti prima di dover correre all'autobus, e cosi' va:

07:05 - Strega piazzata sul bancone della cucina. Preparo latte per lei, caffe' e colazione per me stessa.
07:15 - Mi siedo al pc, Strega posizionata sul tavolo a bere il latte, e cerco di leggere la prima pagina di un qualsiasi quotidiano non censurato.
07:25 - cavolo e' tardissimo, Buzz dorme ancora nel mio letto.... corri corri corri... .grattino sulla schiena, due coccole, cominciano a saltare sul letto. Strega cade e prende una testata. Coccola. Corsa in sala dove si mettono a giocare mentre io tiro insieme due idee per la colazione.
07:35 - Buzz non vuole mangiare niente. Sputa pezzi di panino, passiamo ai Cheerios. Strega fa il panino a pezzetti piccolissimi e lo sparge per la casa. Latte rovesciato sul mio pc, urla e carta igienica fatta anche essa a pezzettini mentre cerco di rimediare al danno.
07:55 - Accendo tele per rimbambirli. Preparo velocemente zainetti con cambio mutande, acqua, pupazzo per le nanne. Scrivo messaggio alla maestra. Passo con le medicine per Buzz.
08:00 - E' tardissimo. Buzz vuole portare un pupazzo che non si trova. Salgo nel letto a castello. Lo trovo.
08:03 - Cambio pannolino e vesto Strega, intanto urlo a Buzz imbambolato di mettersi le mutande, le calze, etc.
08:10 - Sistemo Buzz sgarrupato, litigo con Strega per tirarle su i capelli.
08:15 - Ho esattamente 5 minuti per vestirmi e lavarmi faccia e denti per rendermi presentabile alla comunita' di mamme giapponesi, che alle 8 di mattina sono tutte truccate e con i tacchi 12.
08:20 Ca...o ho dimenticato i denti e la faccia dei bambini. Corro con due spazzolini, riesco a lavarli in contemporanea (meno male che ho solo due bambini), passo la faccia, passo la crema. Scarpe, giacca, passeggino....
08:27 - Siamo fuori di casa. Di corsa al cancello del compound. Consegna di Tomas. Salutiamo le guardie, perche' "il saluto e' la prima regola dell'educazione".
08:32 - Autobus in ritardo come sempre, tranne quando sono in ritardo di un secondo io. Allora parte anche se mi vede in lontanza e devo prendere taxi con bambini e passeggino nel casino dell'ora di punta. Accade soprattutto quando piove. Ovvio.
08:40 - Consegna Buzz. Ci incamminiamo verso asilo Strega. Incontriamo un cane per cui lei sacrifica il panino all'uvetta di colazione.
08:45 - Consegnata. Rietro a casa, posso bermi una tazza di caffe' in silenzio.... tranne che PGL non mi ha ancora dato il buongiorno, e al telefono parla, parla parla....

lunedì 15 marzo 2010

Roba da Streghe


Urla. Urla sempre.

Mi segue urlando e tirandomi i calzoni.

Urla e tira in aria i suoi piattini quando cerco di cucinare, la sera.

Urla nel suo lettino nelle ore peggiori della notte.

Sta con il muso schiacciato contro il vetro della doccia, sempre urlando.


Sta urlando adesso, riversa sulla tastiera, che e' un'impresa scrivere.
Urla "brutta mamma" e mi picchia con quelle manine minuscole.


Mia figlia. Roba da streghe.


PS: nel mondo anglosassone li chiamano "terrible twos". Qui sono iniziati mesi fa, quindi spero che non continuino fino alla fine del secondo anno di vita della piccola belva.

venerdì 26 febbraio 2010

Vita con Strega 2





La vita con Streghetta continua complicata e stancante. La mia bambina dai riccioli d'oro non dorme mai, mangia a fasi alterne, picchia tutti e con rabbia e non riesce ad abituarsi all'idea di non essere la regina d'Inghilterra.
A volte, pero' - e sempre piu' spesso ormai - mi stupisce con effetti speciali. Ma cosi' speciali che mi trovo a ridere in mezzo alla strada, sotto gli sguardi straniti della popolazione di Lalla' Land.
Prendiamo, per esempio, la nostra passeggiata di questo pomeriggio: Strega si acquatta in posizioni inverosimili e molto cinesi, saluta con perfetto accento suzhouese tutte le guardie, che la conoscono per nome e per fama, e mastica con grande non chalance caramelle di bovino secco... quando una povera mamma italiana - per quanto sgarrupata come me - arriva a convincersi che nulla potrebbe mai piu' stupirla, la sua bimba versione "angelo biondo con vestina rosa principesco" spiattella il suo primo discorso sensato:

"mamma"

"si, gioia..."

"guarda: acqua!"
"e' il laghetto mon amour"
"acqua (s)porca**... acqua bolle!"
"Eh si, non e' molto pulita, 'st'acqua... fa persino le bolle!"

Al che ride. Ma ride proprio contenta. Poi lo tira fuori dai calzini, lo scracchio. Uno scracchio perfetto, da cinese perfetta: "cccccccccrrrrrrr... puh!!!"

La principessa sputa nell'acqua del laghetto.

Mi guarda orgogliosa: "ayi, (s)puta, ayi"

"si, gioia, ma fa un po' schifo..."

"no (s)chifo, ccccrrrrrrrrrrrr... puh!".


O. MIO. DIO.



** non promuncia molto bene le "S", Strega.

Vita con Strega

Buzz si addormenta dolce dolce, basta accarezzarlo lievemente nella stanza buia.Lei canta. Per ore, lei canta. Compone versi con le quattro parole che conosce e ripete, ripete, ripete.
“Mio aso (naso). Miiiiioooo ecchie (orecchie). Miiiiooo bocca (questa la sa)…”
Poi si gira un po’ a destra, mette la mano sulla guancia di suo fratello e “… miiiioooo… Tomat….”.
E’ in momenti del genere che uno capisce il senso della maternita’. Cosa veramente dona alla propria vita.

domenica 26 aprile 2009

Come va a Suzhou?

Weekend a Jinjihu. Buzz immerso nei colori di un bel giorno di primavera a Suzhou.
Un sorriso proprio magico.

Da Mario's ha aperto la terrazza fuori e noi ci godiamo una pizza tra ponticelli.

Silly ma figo. Sempre. Buzz.

la mia prima pizza!

Sabato mattina in piscina... e che piscina, la nostra di Suzhou!

In gita con l'amata maestra Vivian e gli amici Jonny e Stephanie.

Primo incontro con il vasetto.
Mamma che grosse le scarpe del papi.

Ho abbandonato il blog per un paio di giorni e gia' arrivano richieste e email di controllo salute mia e dei bimbi. NON PREOCCUPATEVI!!! Sono un po' a corto di vena letteraria, ma stiamo tutti benissimo. Ho trascorso la settimana con il naso in uno dei piu' bei libri ultimamente letti (Fiore di Neve e il Ventaglio Segreto di Lisa Lee) e facendo passeggiate con la prole. Siamo addirittura andati in gita con Buzz, trovandoci nell'unico giorno di pioggia della settimana a visitare il Suzhou Museum con una trentina di bambini di 3 e 4 anni.

Insomma, la vita continua stancante e vivace a Suzhou, con i due mostri che crescono e che si ripetono quotidianamente meravigliandomi pero' ogni volta con ragionamenti, giochi, pensieri e momenti di pura genialita'.

Streghetta ha una vita misurata di 51 cm e mangia a piu' non posso, pretendendo di fare tutto in modo indipendente e passando tra i 2 e i 5 cambi di vestiti quotidiani. E' bellissimo vedere come si appassiona per una fetta di pizza, un uovo strapazzato o un pezzetto di cotoletta di pollo. Affronta ogni piatto con entusiasmo e curiosita', non rifiuta nessun assaggio e stasera ha scoperto l'anguria! ... Dovreste vederci la mattina: lei tutta sola con la sua ciotola di cereali e io che imbocco quel pirone di suo fratello.

Buzz. Proprio lui. Che suo padre vorrebbe vedere ai giochi olimpici del 2016 e che invece si ritrova con due piedi sinistri e una fiacca addosso che ucciderebbe l'ultimo dei bradipi. L'entusiasmo c'e'. E anche i gadget: Buzz possiede - insieme all'orologio di Ben10 - anche i patitni verdi fosforescenti, la palla da calcio, la bici di Mickey, le scarpe da corsa di Ultraman... e tutto quello che fa e' sedersi sulla sabbia a fare buche e passarsi i sassolini tra le dita sussurrando formule magiche. Dice agli amichetti che lo invitano ad unirsi in corse mozzafiato di "aspettare un po' che e' stanco", fa due passi sugli skates e poi gli fanno male i piedini e ha bisogno di un cartone per stare meglio. Visto che il piccolo si sta inspessendo e apprezza i piaceri della tavola, temo diventi un bambinetto grassottello e lagnoso. PGL potrebbe morirne, lui che ha il movimento nel sangue, che poi dal suo sangue passa direttamente alle mie p..

Quando non incita Buzz a tenere a mente il traguardo olimpionico, mio marito cerca di mettergli in testa che e' un genio e pretende che ripeta l'alfabeto e rinneghi - soprattutto questo - che in fondo lui ai mostri preferisce ancora le Barbie.

Io compenso durante la settimana, e ci inventiamo storie, e si sceglie da solo mille combinazioni di vestiti e parliamo di avventure e desideri e colori mentre ci facciamo un caffe' (lui panna montata con una grattata di polvere di gioccolato fondente) da Starbucks.


Adoro fare la mamma ai miei figli. Non avrei mai pensato che fosse cosi' bello amare cosi' forte da star male. Da essere terrorizzate che qualcosa succeda ogni secondo. Da sognare futuri fioriti e non scocciarsi quando capita l'ennesimo disastro quotidiano. Da prendere ogni giorno come viene, soddisfacendo mille richieste e mettendo se stesse all'ultimo posto. Non aspettandosi nulla in cambio. Sorridendo per la gioia di poter condividere questi anni speciali con due piccole persone proprio speciali.

PS: nei miei momenti di amore materno amo persin di piu' mamma e nonne, pensando a quanto anche loro hanno provato tutto cio' nei miei confronti e a quanto provano ora nei confronti dei miei cuccioli.



























martedì 24 marzo 2009

Mini-expatland

Buzz e' andato all'asilo per mezza giornata, visto che la terribile asmina ha attaccato di nuovo ed in questi giorni ha bisogno di un po' di areosol. Tutto felice di poter mostrare il suo nuovo berretto e la giacca della Ferrari acquistata ad Hong Kong, l'ho lasciato all'autobus, dove ogni mattina ci sono grandi rituali di saluto che - quando la giornata comincia bene - si concludono con interminabili sventolamenti di mani e baci mandati attraverso il finestrino.
Al ritorno, si e' presentato tutto orgolioso, con il pacco dei compiti che lui riesce a fare a stento (dovrei riprendere il discorso di: non si mettono i bimbi in classe per peso ed altezza ma per eta', ma sarebbe un discorso troppo lungo per questa sera) e un cartoncino- annuncio ai genitori, che diceva piu' o meno cosi':

Cari mamme e papa dei piccoli expat suzhouesi,
la primavera e' di nuovo qui, e con essa
ci godiamo giornate di sole al parco giochi
dell'asilo dei mini-expat!
Ricordatevi di munire i bimbi di cappellini e lozioni solari,
proteggiamo le candide pelli fintanto che siamo in tempo!

Inoltre, ci teniamo a ricordare che giovedi'
i bambini andranno in gita al parco taldeitali.
E' infatti giunto il fatidico giorno del "Teddy Bear Picnic"!

Ogni bimbo e' tenuto a portare il suo orsetto preferito
e una merenda preparata dalla mamma per quest'attivita'.

Io penso sia una cosa dolcissima organizzare, insieme ai settimanali corsi di cucina cioccolatosa, anche queste attivita' del tutto speciali per i piccoli expat di Suzhou. L'unico neo e' che il piccolo Buzz, interrogato da papa' su quale orsetto portarsi dietro (io tifo per l'ex-mio Pancake), ci ha guardato stupito:
"io non voglio portarmi un orsetto. Me porta il gatto Maramao, che me lo ha regalato la mia nonna".
"Amore, lo so che ti piace il tuo gatto, e lo porti tutti i giorni all'asilo a dormire, ma e' un teddy bear picnic, tutti gli altri portano orsetti".
"Me vuole solo il mio gatto".
"Gioia, solo pe run giorno, non puoi essere l'unico mini expat senza orso nelle foto".
"Gatto".
Cosi' e' finita la mia conversazione con Buzz... ma un bimbo che esce vestito da Uomo Ragno con calzamaglia di lana, sandali rossi "come quelli di Paolo" e giacca della Ferrari, come lo si puo' far ragionare?
Sono forse io una mamma troppo permissiva?
O forse sotto sotto ho anche io non piu' di dieci anni, e piacerebbe anche a me uscire con il costume da Trilli e il mio cuscino portafortuna sotto il braccio?

Per la cronaca: i sacchetti con i giochi sono stati presi e rovesciati. P.G.L. continua ad essere fermo sulle sue scatole di dimensioni errate, i bimbi ed io ci godiamo l'arrivo della primavera. Streghina ha quasi tagliato un palettone e si alza in piedi attaccata ai mobili, continua ad essere un mostro la notte ma e' bella come il sole e gliele si perdona tutte.
Tutto procede come al solito, ad expatland.

martedì 17 marzo 2009

Una primavera per immagini

Scorpacciate di suzhi-sashimi in uno dei tanti "all you can eat and drink" della citta'.
Il cielo e' azzurro anche ad Horizon Resort!

I mini expat pescano ratti nel canale.

Streghetta corre verso l'indipendenza sul suo girello.

Buzz cavalca dinosauri a Times Square.



Per voi. Per sentirsi piu' vicini, un piccolo scorcio di primavera suzhouese, che noi ci godiamo anche se impestati di raffreddore.

lunedì 9 marzo 2009

E' primavera


Chuntian laile! 春天来了! E' primavera!

L'aria oggi sa di buono ed i mostri ed io ci siamo svegliati con il sole negli occhi (niente imposte in Cina...) ed un cielo quasi blu che ci ha fatto subito venire voglia di sorridere.
Buzz - che ora vuole essere chiamato Ben10 come il suo nuovo supereroe preferito - e' partito per l'avventura "asilo cinese" con il sorriso sulle labbra e un ENORME orologio per trasformarsi in diversi tipi d'alieni al polso. Lo mette anche a dormire, e' il suo nuovo amuleto, che mamma e papa' gli hanno regalato ieri in una giornata di meraviglie che si e' snodata tra giostre, visita a negozio di giocattoli, gruppo di lettura del Bookworm e due ore di golf con papa' Gambalunga e i bimbi sgarrupini.
Con i bimbi al parco giochi, pieno di mamme e di piccoli dai mille colori ed eta', ci siamo seduti per terra, su un telo con disegni felici, e ci siamo goduti questo pomeriggio di sole in expatlandia. L'ansia di ieri si e' un po' allontanata e con essa anche i brividi dell'inverno. Comincia una stagione di laghetti e fiori, profumo di anice (non chiedetemi perche'') nei vialetti di Horizon e voglia di godersi ogni secondo.

La piccolina accoglie la nuova stagione in un poncho a righine dai colori vivaci, il mio mostro riconoscendola come un'amica che viene da lontano.

Mamma Lau non ha mai "visto" tanti colori avvicinarsi in un primo giorno di primavera. L'amore per i miei cuccioli trasforma gli alberi, la luce, i rumori e gli odori e crea intorno a me un mondo di meraviglie, con pesciolini rossi che guizzano in stagnetti luccicanti di sole e segreti da scoprire dietro ad ogni aiuola. I bimbi mi insegnano a girare per strada sorridente, salutando tutti gli shushu e le aiyi e aspettandosi un saluto di risposta. E' come se per la prima volta da tanto, tanto tempo la sentissi veramente dentro, la primavera. Come quando ero bambina, e si usciva in bici e il lilla' di mamma riempiva le narici all'uscita di casa.

Sono nata per fare la mamma.

Fare la mamma mi rende cosi' felici che ho visioni migliori di schiere di discotecari impasticcati.

I miei bambini sono una droga, e non hanno effetti collaterali se non l'eventuale nottata in bianco.

Non vorrei la mia vita in nessun'altra maniera.


Non so se sono capace

Ci sono cose per cui uno e' portato. Poi ci sono cose dove invece fai schifo. Quando purtroppo fai schifo in cose importantissime, all...