
La festa di Santa Lucia - che per ogni bresciano e' uno dei giorni piu' magici dell'anno - e' stata preparata per settimane intere. Desidero con tutta me stessa che i miei bambini conservino le piu' importanti tradizioni della mia infanzia, soprattutto perche' vivono una vita che di partenza e assolutamente instabile e le loro radicine fanno probabilmente fatica a trovare terreno dove appoggiarsi. Anche se a loro non torneranno in mente le bancherelle di fronte al Bar Impero, la nebbia, le caramelle cricri e la gioia di portare a scuola il balocco del cuore ma i pomeriggi a scrivere letterine e a ballare "happy birthday dear Jesus" con i bimbi golosi e le giornate di sole e 20 gradi a meta' dicembre... beh, la magia non e' legata a luoghi ma ai sogni che porti nel cuore, no?
Per giorni ho ricordato a Buzz che solo i bimbi buoni avrebbero ricevuto regali, mentre a tutti gli altri sarebbe arrivato solo carbone. Le risposte inquietanti variavano da "E' troppo lontana!!! Non mi vede" al "Santa Lucia sei tu mamma perche' mi fai sempre tanti regali" ( e qui uno capisce che forse bisogna darci un taglio )... ad ogni suono di campanello Buzz si lanciava entusiasta verso la finestra e un paio di volte e' riuscito persino a vederla, la Santa, a cavallo dell'asinello. L'altro ieri le ha anche parlato, ma lei per qualche strano motivo era di corsa e non gli ha risposto!
Verso le sei e mezza di mattina non ci stavo piu' dentro... ho cominciato - di nascosto - a soleticare il piccolo Buzz con papa' Gambalunga che continuava a ripetere che ero un mostro a svegliare can che dorme. Mi ha aiutato Streghetta, in piedi all'alba come me, che ha cominciato a gorgogliare e ha tirato su suo fratello.
"Secondo te e' arrivata?". Buzz e' volato giu' dal letto e - meraviglia - appena aperta la porta si e' trovato di fronte ad una strada di bombi che si snodava in tutto l'appartamento... cosi' preso dalla "raccolta bombo" e' arrivato a destinazione senza neanche accorgersi che il divano era ricoperto di pacchetti colorati!
Verso le sei e mezza di mattina non ci stavo piu' dentro... ho cominciato - di nascosto - a soleticare il piccolo Buzz con papa' Gambalunga che continuava a ripetere che ero un mostro a svegliare can che dorme. Mi ha aiutato Streghetta, in piedi all'alba come me, che ha cominciato a gorgogliare e ha tirato su suo fratello.
"Secondo te e' arrivata?". Buzz e' volato giu' dal letto e - meraviglia - appena aperta la porta si e' trovato di fronte ad una strada di bombi che si snodava in tutto l'appartamento... cosi' preso dalla "raccolta bombo" e' arrivato a destinazione senza neanche accorgersi che il divano era ricoperto di pacchetti colorati!
La Santa di e' mangiata tutti i biscotti e un bicchierone di latte e l'asinello ha finito tutta la sua insalata di carote e cipollino (chissa' l'alito) e - meraviglia! - anche se secondo Buzz la piccola Strega non si sarebbe meritata nulla "perche' strilla sempre", ci siamo trovati di fronte a due set di piatti. Quello di Cars era ovviamente stato portato a Buzz. Quello delle Principesse... ecco. Insomma. Quello delle principesse siamo riusciti a stabilire che magari lo puo' usare Streghetta.
I bimbi sgarrupati hanno ricevuto tantissimi libri, e poi anche pongo, e adesivi, cornici e persino (lui) un paio di scarpe di Ultraman che si illuminano ad ogni passo. O - perlomeno - che si sono illuminate per un paio d'ore prima di decedere. Probabilmente la Santa ha fatto acquisti made in China.
Dopo un paio di ore di gioco e colazione nei piatti nuovi la famiglia sgarrupata si e' preparata per una bella gita a Shanghai. Salto i particolari per arrivare al piatto forte??? Anche io ho avuto il mio regalo di Santa Lucia, anche se a me l'ha portato non l'allegra donnina cum asino, ma il mio papa' Gambalunga! Dopo ore di gallerie d'arte siamo andati alla Montaigne (http://www.chinese-boys-and-girls.com/), la mia preferita, e PG ha detto: "scegli".
Ho avuto un momento da sindrome di Stendhal, subito superato dal fatto che, insieme alla poltrona, mi e' stata passata Streghetta che voleva una poppata. Le signorine hanno cominciato a farmi passare in rassegna tutto il vendibile di Xu Jie, la mia artista preferita in assoluto nella Cina moderna, e da fuori vedevo me stessa dire alzalo, sposta quello giallo, metti il rosso vicino al bianco-e-nero etc. Mi sarei registrata.
Alla fine ho optato per un inchiostro, anche perche' ho scoperto che le figure intere che tanto mi facevano impazzire sul sito sono 130*170cm e costano sui 15 mila euro!
Alla fine ho optato per un inchiostro, anche perche' ho scoperto che le figure intere che tanto mi facevano impazzire sul sito sono 130*170cm e costano sui 15 mila euro!
Sono uscita tutta orgogliosa con il mio pacchetto, ricordando a mio marito che se mai diventassimo miliardari mi faro' una stanza Xu Jie in cui mettere due o tre tele enormi e un paio di divani comodi per sedermi e annegare nel colore delle sue tele.