sabato 13 dicembre 2008

Santa Lucia

I miei bimbi oggi hanno festeggiato la loro prima Santa Lucia "insieme", nel senso che all'incirca verso le 00:00 del 13 dicembre si trovavamo gia' tutti e 2 nel lettone, con Tomas a prendere a calci il papa' e Sophie a torturare me.
La festa di Santa Lucia - che per ogni bresciano e' uno dei giorni piu' magici dell'anno - e' stata preparata per settimane intere. Desidero con tutta me stessa che i miei bambini conservino le piu' importanti tradizioni della mia infanzia, soprattutto perche' vivono una vita che di partenza e assolutamente instabile e le loro radicine fanno probabilmente fatica a trovare terreno dove appoggiarsi. Anche se a loro non torneranno in mente le bancherelle di fronte al Bar Impero, la nebbia, le caramelle cricri e la gioia di portare a scuola il balocco del cuore ma i pomeriggi a scrivere letterine e a ballare "happy birthday dear Jesus" con i bimbi golosi e le giornate di sole e 20 gradi a meta' dicembre... beh, la magia non e' legata a luoghi ma ai sogni che porti nel cuore, no?
Per giorni ho ricordato a Buzz che solo i bimbi buoni avrebbero ricevuto regali, mentre a tutti gli altri sarebbe arrivato solo carbone. Le risposte inquietanti variavano da "E' troppo lontana!!! Non mi vede" al "Santa Lucia sei tu mamma perche' mi fai sempre tanti regali" ( e qui uno capisce che forse bisogna darci un taglio )... ad ogni suono di campanello Buzz si lanciava entusiasta verso la finestra e un paio di volte e' riuscito persino a vederla, la Santa, a cavallo dell'asinello. L'altro ieri le ha anche parlato, ma lei per qualche strano motivo era di corsa e non gli ha risposto!
Verso le sei e mezza di mattina non ci stavo piu' dentro... ho cominciato - di nascosto - a soleticare il piccolo Buzz con papa' Gambalunga che continuava a ripetere che ero un mostro a svegliare can che dorme. Mi ha aiutato Streghetta, in piedi all'alba come me, che ha cominciato a gorgogliare e ha tirato su suo fratello.
"Secondo te e' arrivata?". Buzz e' volato giu' dal letto e - meraviglia - appena aperta la porta si e' trovato di fronte ad una strada di bombi che si snodava in tutto l'appartamento... cosi' preso dalla "raccolta bombo" e' arrivato a destinazione senza neanche accorgersi che il divano era ricoperto di pacchetti colorati!

La Santa di e' mangiata tutti i biscotti e un bicchierone di latte e l'asinello ha finito tutta la sua insalata di carote e cipollino (chissa' l'alito) e - meraviglia! - anche se secondo Buzz la piccola Strega non si sarebbe meritata nulla "perche' strilla sempre", ci siamo trovati di fronte a due set di piatti. Quello di Cars era ovviamente stato portato a Buzz. Quello delle Principesse... ecco. Insomma. Quello delle principesse siamo riusciti a stabilire che magari lo puo' usare Streghetta.

I bimbi sgarrupati hanno ricevuto tantissimi libri, e poi anche pongo, e adesivi, cornici e persino (lui) un paio di scarpe di Ultraman che si illuminano ad ogni passo. O - perlomeno - che si sono illuminate per un paio d'ore prima di decedere. Probabilmente la Santa ha fatto acquisti made in China.

Dopo un paio di ore di gioco e colazione nei piatti nuovi la famiglia sgarrupata si e' preparata per una bella gita a Shanghai. Salto i particolari per arrivare al piatto forte??? Anche io ho avuto il mio regalo di Santa Lucia, anche se a me l'ha portato non l'allegra donnina cum asino, ma il mio papa' Gambalunga! Dopo ore di gallerie d'arte siamo andati alla Montaigne (http://www.chinese-boys-and-girls.com/), la mia preferita, e PG ha detto: "scegli".

Ho avuto un momento da sindrome di Stendhal, subito superato dal fatto che, insieme alla poltrona, mi e' stata passata Streghetta che voleva una poppata. Le signorine hanno cominciato a farmi passare in rassegna tutto il vendibile di Xu Jie, la mia artista preferita in assoluto nella Cina moderna, e da fuori vedevo me stessa dire alzalo, sposta quello giallo, metti il rosso vicino al bianco-e-nero etc. Mi sarei registrata.
Alla fine ho optato per un inchiostro, anche perche' ho scoperto che le figure intere che tanto mi facevano impazzire sul sito sono 130*170cm e costano sui 15 mila euro!

Sono uscita tutta orgogliosa con il mio pacchetto, ricordando a mio marito che se mai diventassimo miliardari mi faro' una stanza Xu Jie in cui mettere due o tre tele enormi e un paio di divani comodi per sedermi e annegare nel colore delle sue tele.





martedì 9 dicembre 2008

Buzz Malato - parte seconda

Buzz al momento sta saltando da un divano all'altro e facendo cose pericolosissime che solo un bambino in tanta salute puo' fare. O un bambino dopato.
Qui vale la seconda: terapia d'urto per Buzz e tanta iperattivita', condite con una statua alla tata imbranata a cui oggi i bambini sono stati mollati in ben due occasioni (sanita' mentale docet) e dieci Pandora virtuali a zia Golosa - zia Nutella per Buzz, Sorella Beghina per me.
Il dottore Jason ha scosso il capino quando ci ha visto rientrare in clinica (3 volte in una settimana, stiamo ricominciando ad entrare in classifica come i maggiori azionari di Singhealth) con Buzz pieno di tosse, saturazione 91 per cento e papa' Gambalunga. Penso che quello che lo ha sconvolto di piu' sia stato papa' Gambalunga, che perde a malapena giorni di lavoro per parti e matrimonio (suoi - o per lo meno, miei)!
Caro pubblico, siamo sotto antibiotici e a serrato ritmo di aerosol. Ci e' stato vietato di uscire di casa anche nel clima primaverile di Suzhou (ieri abbiamo visto una farfalla e ucciso due zanzare). La reclusione si combina con il fatto che siamo a dieci giorni dalla partenza per le vacanze di Natale e con ancora diecimila cose da fare. AIUTO.

lunedì 8 dicembre 2008

Buzz Malato

Oggi Buzz e' malato e a me si stringe il cuore e mi sento claustrofobica a pensare che non riesce a respirare bene. Sono arrabbiata con il mondo intero perche' al mio bambino non arriva aria e l'atto piu' naturale del mondo che e' il respirare per lui diventa una maratona e mi guarda con occhioni stanchi e mi dice che sta male e gli fa male "la pancia" e ha la tosse e vuole una medicina che porti tutto via e lo renda tranquillo e sereno e che lo faccia correre senza fiatone e andare in piscina come tutti gli altri senza ammalarsi ogni santa volta come succede a lui.
Lo guardo sul divano con il suo papa' che fa l'areosol e si guarda la dodicesima ora di cartoni... ma alla fine che altro puo' fare se appena si muove o agita comincia ad annaspare come un pesce fuor d'acqua? Non e' colpa ne' della Cina ne' del raffreddore. E' lui che e' cosi'. Anche se ho allattato una vita, anche se l'ho tirato avanti a tetta e cibo organico e yogurt di capra e aria dublinese. LA casa e' tirata a lustro ogni giorno, facciamo pulire l'aria condizionata, l'ayi lava la sua camera e disinfetto le sue coperte almeno una volta a settimana, ma Tomas si ammala comunque.
Vorrei proprio sapere, ora che e' Natale e uno puo' esprimere desideri e sperare nella calza piena sotto al camino, perche' il mio bambino bello non deve stare bene? Perche' io devo sempre aver paura che succeda qualcosa, che appena gli tolgo gli occhi di dosso gli altri non si rendano conto che gli sta per partire un attacco? Voglio un Natale senza tosse per Tomas. Ecco. Me lo merito, ce lo meritiamo. SE LO MERITA.

sabato 6 dicembre 2008

Presepe, che paura!


Continua la mia vita da mamma in Cina, tra pappe, ayi, freddo polare, riscaldamento che funziona a singhiozzo e attentati alla nostra salute (quello qui sopra e' un marciapiede da cui io salgo e scendo con passeggino!!!).

Ieri Streghetta e' stata male: febbrone da cavallo, guanciotte rosse rosse e tanta stanchezza. Dopo ore di ripensamenti - perche' io sono di base un'ansiona travestita per cui avrei voluto correre dal dottore gia' la sera prima ma ho continuato a dirmi che mi faccio troppe paranoie e sono la tipica mamma ansiosa - ho chiamato la clinica Singhealth per chiedere un parere medico. Ebbene, ho dovuto richiamare 4 volte, ogni volta specificando che la bambina aveva la febbre sopra i 39 e fuori faceva molto freddo e avevo bisogno di parlare ocn un medico perche' se si riusciva a risolvere per telefono avrei preferito risparmiarle l'attesa di un taxi, lo spostamento e l'ulteriore taxi. Comunque la nostra tata si sarebbe fermata per stare con Buzz.
Alle 5 e mezza non avevo ancora parlato con un dottore. Ho mandato a casa la tata e ovviamente un secondo dopo ho ricevuto la chiamata della segretaria del dottore, che mi ha detto che il dottore era troppo occupato per parlarmi ma avrei potuto andara in clinica e vederlo di persona.

Ho provato a ribattere che e' molto strano che se una persona non ha un minuto per una telefonata possa trovarne 20 per una visita, ma poi mi sono armata di pazienza, ho chiamato la solita zia Golosa che ha trasferito la tribu' a casa mia e ha rifocillato e impigiamato Buzz concedendomi di poter uscire, far prendere tanto freddo aggiuntivo a Streghetta e andare a vedere il dottore. Come da aspettarsi tutti sono stati podighi di scuse, culminate nell'addossare la colpa alla segretaria di turno il pomeriggio che - ovviamente - aveva gia' finito il suo turno, etc.

Sophie si e' presa un qualche virus, io sono stata in piedi tutta notte per alternare paracetamolo e ibuprofen e mi sono riuscita a vestire solo perche' il bimbo Goloso e' venuto a trovarmi verso le 11 e mi ha tenuto Streghetta urlante mentre ero in bagno.
EVVIVA BIMBO GOLOSO. Sei un mito.


In tutto questo sclero devo dire che ultimamente Buzz passa in secondo piano, e mi dispiace, perche' ha delle uscite fantastiche, come quando questa mattina ha detto a suo padre che Streghetta potra' pur essere la sua principessa ma si tenga lontano da me, che sono solo la sua principessa. POi, quando papa' Gambalunga se ne e' andato a farsi la doccia, mi ha guardato sornione e ha abbracciato me e sua sorella che stavamo sul lettone. "Le due MIE principesse".

Quello che mi preoccupa e' il nuovo terrore che Buzz prova nei confronti di qualsiasi bambola, burattino... ovvero ogni cosa abbia aspetto umano ma sia "finto". Ho dovuto spostare una marionetta vietnamita - che tra l'altro aveva comprato lui - perche' me l'ha portata terrorizzato dicendo che lo guardava mentre giocava sul tappeto. Streghetta non puo' avere bambole perche' a lui vengono attacchi di panico e - dopo due giorni di battibecchi - oggi mi sono rassegnata: il nostro bel presepe peruviano raccolto in una mezza zucca colorata deve stare a pancia in giu' sul tavolo. "Tutti quei cosi sono brutti, fanno paura" dice Buzz. Non concepisce gli omini nella zucca, tutti addossati sulla culla di Gesu'. E io mi tengo il mio presepio immaginario, e spero che gli passi!

giovedì 4 dicembre 2008

le unghie dorate in expat-land

All'uscita dalla Nail Spa mi sentivo una Laura nuova: unghie e sopracciglia, capelli lavati di fresco che mi stanno come una nuvoletta in testa e tante buone intenzioni per cenetta romantica etc.
Papa' Gambalunga non ha notato. Niente. Come sempre. Sigh. Mi ha solo chiesto se non ho freddo con la maglia che sto indossando (ovvio, ma e' carina!!!) e ora sta dormendo nella stanza di Buzz, in attesa che io lo svegli per andare a dormire nel suo letto.

Sono una delle expat piu' sgarrupate di Suzhou, con i bimbi sgarrupati e un marito super sgarrupato. Il mio bambino va a scuola con le calzamaglie rosse da ballerina e crede di essere un supereroe, adora farsi le unghie e non sa coniugare neanche un verbo uno.
La mia piccola e' l'unica del baby group che non fa altro che grandi sorrisoni, mentre Greta che ha solo 4 mesi quasi suona il violino e il piccolo Casper e' fluente in almeno 4 lingue a 5 mesi. Oggi ho provato a fare vedere che Streghy e' capace a star seduta e la bestiola s'e' sfracellata il nasino all'insu'. Inoltre, mi e' stato detto senza tanti giri di parole dalle altre partecipanti al gruppo che sono un fallimento: i miei bimbi non seguono la routine del mini-expat ideale. Dormono quando non devono e non dormono quando "c'e' scritto".... insomma... per esempio, Buzz dopo il baby group lo vado a prendere all'asilo e lui dorme. Visto? Lui non segue la routine ideale e io faccio giri a vuoto all'asilo!

Meno male che ho le unghie dorate e un cuscinetto caldo da mettere sulla pancia prima di andare a dormire. Mano male che tutti quei massaggi che le expat fighe si fanno non servono a nulla e che quindi io non ci perdo nulla a correre come una matta senza mai trovare un secondo per sistemarmi di fronte ad uno specchio.

Vado a nanna...

mercoledì 3 dicembre 2008

Grey's Anatomy






Mi ritrovo alle 10 e mezza di sera, stanca morta, a non riuscire nemmeno a considerare di andare a letto.
L'albero di Natale psichedelico (molto cinese, come dice mio marito) mi tiene compagnia e io cerco di rilassarmi con la Condoleezza Rice in sottofondo sulla BBC. Giro come una trottola googlando tutto quello che mi viene in mente: nomi di persone che non vedo da secoli, medicinali che devo prendere, facebook che come al solito non si apre...
E' da un'ora buona che cerco di capire a che punto si e' arrivati con le puntate di Grey's Anatomy in Italia o, ancor meglio, in America.
Qui in Cina ho appena finito di vedere la quarta serie. Ho trovato il box la scorsa settimana e - come sempre - sono stata su la notte fino a che non ho finito di vedere ogni singola puntata. Folle. Sono folle. Mi immedesimo e sono folle. Io che di solito per farmi vedere un film bisogna farmi 5 kg di cocaina o stramazzo dopo i primi quindici minuti... e invede eccomi qui che navigo su siti piu' o meno ufficiali e medito sul fatto che una maglietta con scritto "seriously? seriously!" mi starebbe proprio bene.
Potrei andarci a yoga. Andarci a yoga e farla vedere al mio maestro Sam, il torturatore. Sono sicura che la posizione del corvo "kakasana" - alias il mio cavallo di battaglia, verrebbe fuori molto meglio se indossassi una bella maglietta "seriously". O per lo meno qualcosa di piu' vicino alla mia odierna taglia! E' bruttissimo vedersi il ciccetto in uscita dalla maglia durante gli esercizi.


Voglio fa partire una petizione contro l'uso di specchi nelle scuole yoga. Stiamo parlando di una disciplina di sviluppo psico-fisico, accidenti!



PS: Streghetta riesce a stare seduta da sola, almeno per un po! Che brava!!!

martedì 2 dicembre 2008

Babbo Natale di che colore e'?



Sono giorni di corsa, da quando e' partita mamma. C'e' tutta la routine da recuperare, lo yoga che brucia i muscoli, le tremende esperienze da supermercato, i regali di Natale per famiglia e amici e tanta stanchezza. Quest'anno mi sento strana... ho voglia di rendere questo periodo magico per Buzz e Streghetta ma ogni tanto mi pare di farlo in modo un po' forzato, non riesco a trovare l'equilibrio giusto... e' difficile creare il Natale per un bimbo che ha vaghi ricordi dei suoi Natali precedenti, soprattutto in un luogo dove il Natale non esiste, se non all'interno degli Starbucks.


Ho messo in soggiorno i calendari dell'Avvento portati da nonna Magda e oggi ho cercato di spiegare a Buzz che possiamo aprire una casellina al gg, e che lui puo' aprire anche quella di Streghetta perche' lei non e' ancora capace. E' contentissimo di questo "free chocolate" dalle forme bizzarre (un ciu-ciu train, una stellina...), ma non sa ancora contare piu' di 13...


E poi e' confuso sul discorso di Santa Lucia e Babbo Natale. Penso che sia un po' turbato dal fatto che questi due sconosciuti lo stiano a guardare in ogni momento della giornata. Oggi mi ha detto che Santalucia non puo' vederlo perche' sta a Brescia e Brescia e' "faraway". Ogni volta sentiamo il campanello smette di fare qualsiasi cosa stia facendo e mi chiede "sono buono, io, vero?"...


E il presepe nella zucchetta che avevamo preso in Irlanda? Non gli stanno simpatiche tutte queste persone addosso alla culla; l'ho beccato che cercava di staccare Maria e un pastore.


Poveri noi.

Poveri noi.


Povero Buzz che pensa che Babbo Natale sia cinese e che lo ha inseguito per un'ora all'inaugurazione di accensione dell'albero del Kempinski, domenica. Poche volte ho visto il mio bimbo piu' emozionato... forse solo a Disneyland, quando ha potuto baciare Winnie Pooh per la prima volta in vita sua (e non lo mollava piu'). Gli ho spiegato che questo Babbo e' solo un aiutante del vero Babbo, che e' indaffarato da matti per preparare i regali di tutti i bambini bravi del mondo. Buzz mi ha guardato come un amante tradito e mi ha risposto: no, i regali sono solo per io.

Ok.

Spirito Natalizio. Lezione No.1: totale fallimento.


Propositi per questa settimana: recuperare un alberino da decorare (anche minuscolo) e mettere su cassette con canzoni natalizie. Se fossi brava impasterei biscotti... ma non prometto nulla.

Miro alla sopravvivenza con i miei cuccioli, che mi stanno succhiando la linfa!!!!

Non so se sono capace

Ci sono cose per cui uno e' portato. Poi ci sono cose dove invece fai schifo. Quando purtroppo fai schifo in cose importantissime, all...