In fase di adattamento temporaneo, cercando un futuro che sia fatto per noi, stiamo a poco a poco amalgamandoci con gli autoctoni, e questo mi crea crisi di panico notturne.
sabato 16 novembre 2013
Da pizzi e merletti... a bavaglini e confetti (per il mal di gola)
Una volta, tanti anni fa, avevo un moroso che mi comprava lingerie da urlo da Victoria's Secret.
Ero un gioiellino, non scordavo mai di spruzzarmi due gocce di Angel's Dream prima di uscire di casa e la mattina avevo tutto il tempo del mondo per una colazione equilibrata piu' trucco e parrucco.
Oggi sono una single mamma di tre piccoli elfetti, tra cui Ciucialatte.
Mi sveglio alle 5:21 per allattare e intanto rispondo ad email catastrofiche sull'iPhone, del tipo che prima delle 6:00 e' andato rovinato un carico di auricolari, il fornitore su cui contiamo per le vendite natalizie non riesce a darci i prodotti fino a meta' dicembre e i campioni necessari per il 22 novembre non sono ancora pronti, anzi si e' rotto lo stampo per la plastica.
Quando Ciucialatte finisce colazione sveglio a bacini-grattigratti-promesse-minacce i due assonnati e comincio a correre per prepararmi, fare la colazione, pettinare la Strega, rimboccare la maglia nei pantaloni di Buzz, preparare la cartella, lavare i denti, rifare i letti, cercare il cane e guinzagliarlo.
I bimbi fanno un pasto equilibrato con cereali e spremuta di arance. Possibilmente tutto biologico.
Io mi chiudo in cucina mentre si lavano i denti e sbrano due fette biscottate con Nutella.
Parto per il lavoro senza neanche pettinarmi (e' il mio look disorientato... ops, volevo dire disordinato), mi fermo come un avvoltoio di fronte alle porte dell'asilo e rifilo Strega alla prima mamma che passa per non tirare fuori ovetto e infante sotto la pioggia e poi parto per la citta' e l'ufficio sgarrupato.
Le borsine di Victoria's Secret mi guardano beffarde, piene di spray nasali e bavagliette.
lunedì 11 novembre 2013
Piccole donne crescono...
Mi gira intorno ancheggiando, quando la chiamo fa "si amooore" ed e' dipendente dal Mondo di Violetta in tutte le sue esternazioni (tranne la soap opera, che non guarda).
Oggi al centro commerciale ha saltato balocchi e burattini per farsi comprare uno smalto verde chiaro cum sberluccichini. Va in visibilio quando si passa un negozio di scarpe, anche per adulti.
Mi propone acquisti sottolineando "e' senza conservanti e coloranti". Passa ore a farsi i capelli, a stendere panni giocattolo e a fare la bocca a papera di fronte allo specchio
"Tesoro, mi pare che quelle calzamaglie ti stiano un po' scomode"
"Si, ma mi stanno bene, quindi le indosso comunque".
Ha 5 anni.
Sono una a cui fino ai 13 anni mamma rimborsava le canottiere nei jeans, lo smalto e' stato scoperto all'universita', ancheggio solo quando c'ho il mal di schiena e mangio con gusto un kg di cioccolato nero nero senza paura di ciccia e brufoli.
Da dove sei venuta fuori, Strega???
Oggi al centro commerciale ha saltato balocchi e burattini per farsi comprare uno smalto verde chiaro cum sberluccichini. Va in visibilio quando si passa un negozio di scarpe, anche per adulti.
Mi propone acquisti sottolineando "e' senza conservanti e coloranti". Passa ore a farsi i capelli, a stendere panni giocattolo e a fare la bocca a papera di fronte allo specchio
"Tesoro, mi pare che quelle calzamaglie ti stiano un po' scomode"
"Si, ma mi stanno bene, quindi le indosso comunque".
Ha 5 anni.
Sono una a cui fino ai 13 anni mamma rimborsava le canottiere nei jeans, lo smalto e' stato scoperto all'universita', ancheggio solo quando c'ho il mal di schiena e mangio con gusto un kg di cioccolato nero nero senza paura di ciccia e brufoli.
Da dove sei venuta fuori, Strega???
lunedì 4 novembre 2013
Domenica di novembre
Sola in casa con il pupetto e il mio cane deficiente, cerco di portarmi in pari con tutto il lavoro arretrato durante questa pausa di maternita' di cui non ho usufruito.
I bimbi stanno per tornare, la zuppa di zucca-patate-ceci e' sul fuoco e mi fa venire voglia di vivere in una casa piu' piccola, piu' mia, dove l'odore della minestra arriva dovunque.
Come la casa della mia amica Gio', che proprio un buco non e', ma "sa di casa".
Di casino e di risate. Di persone che si amano e si accettano e hanno sempre le porte aperte per amici e una fetta di torta fatta in casa sul piano della cucina.
Sono fortunata, ad essermi creata nuovamente amicizie belle e vere, anche qui.
Famiglie unite, che vivono una vita normale, tranquilla, che vanno a cena a casa di amici e passano le domeniche a fare commissioni insieme.
Capitera' un giorno anche a me?
I bimbi stanno per tornare, la zuppa di zucca-patate-ceci e' sul fuoco e mi fa venire voglia di vivere in una casa piu' piccola, piu' mia, dove l'odore della minestra arriva dovunque.
Come la casa della mia amica Gio', che proprio un buco non e', ma "sa di casa".
Di casino e di risate. Di persone che si amano e si accettano e hanno sempre le porte aperte per amici e una fetta di torta fatta in casa sul piano della cucina.
Sono fortunata, ad essermi creata nuovamente amicizie belle e vere, anche qui.
Famiglie unite, che vivono una vita normale, tranquilla, che vanno a cena a casa di amici e passano le domeniche a fare commissioni insieme.
Capitera' un giorno anche a me?
sabato 2 novembre 2013
L'uomo della mia vita
L'uomo della mia vita e' alto 150 cm, porta occhialetti e apparecchio e parla in continuazione.
Stasera Streghetta e' andata dal papa'. Noi abbiamo caricato l'infante in auto e - dopo aver fatto un po' di spesa - abbiamo deciso di coccolarci un po': pizza, bibita, mille chiacchiere e foto scattate con il cellulare.
Ora, arrivati a casa, ci svacchiamo sul divano a guardare un classico, Speedy Gonzales.
Te' caldo ai frutti rossi e un pezzettone di cioccolato alle nocciole.
Stella rannicchiata ai nostri piedi e il piccolo Noah (chiamato anche Squaletto per la voracita') che dorme ancora nell'ovetto.
L'uomo della mia vita mi guarda negli occhi e dice: che serata perfetta.
Mi scende una lacrimuccia al pensiero che sta crescendo cosi' veloce.
Spero tanto che si ricordera' sempre di queste serate speciali e tutte nostre.
Stasera Streghetta e' andata dal papa'. Noi abbiamo caricato l'infante in auto e - dopo aver fatto un po' di spesa - abbiamo deciso di coccolarci un po': pizza, bibita, mille chiacchiere e foto scattate con il cellulare.
Ora, arrivati a casa, ci svacchiamo sul divano a guardare un classico, Speedy Gonzales.
Te' caldo ai frutti rossi e un pezzettone di cioccolato alle nocciole.
Stella rannicchiata ai nostri piedi e il piccolo Noah (chiamato anche Squaletto per la voracita') che dorme ancora nell'ovetto.
L'uomo della mia vita mi guarda negli occhi e dice: che serata perfetta.
Mi scende una lacrimuccia al pensiero che sta crescendo cosi' veloce.
Spero tanto che si ricordera' sempre di queste serate speciali e tutte nostre.
mercoledì 30 ottobre 2013
Giocoliere
Ecco come mi sento, in questo periodo: un giocoliere.
Mi sveglio con un gorgoglio di neonato che richiede la colazione a letto.
In contemporanea arrivano uno o piu' fratelli a coccolare il mio corpo per far spazio a tutti senza schiacciare il pupetto. Spesso di aggiunge anche Stella gelosa, che cerca di farmi chiudere un occhio sulla ferrea regola del niente cani sul letto e allunga una zampa prima di esser richiamata.
Ci alziamo tutti e quattro (+Stella) e corriamo a far colazione... che Noah la seconda tetta la gusta mentre gli altri si fanno la ciotolona di acqua.
Bimbi vestiti, auto, lavoro, tetta, telefonate, tetta, sempre tetta. E ci stanno spesa, karate, danza ed equitazione. Passeggiate con il cane e lavoretti per Halloween. La pizza casalinga, la domenica pomeriggio con gli amici e poi ancora lavoro, tetta, lavoro. Le favole della buona notte e una chiacchierata con qualche amico lontano.
Arriveranno tempi migliori, in cui magari non mi chiudero' ogni tanto in bagno con il magone e la lacrima facile. Intanto mi godo pero' questo tempo fatto di 3 bimbi che profumano di buono, che mi riempiono di baci e che sono la ragione per cui respiro e corro, giocoliera e mamma.
Lau
Mi sveglio con un gorgoglio di neonato che richiede la colazione a letto.
In contemporanea arrivano uno o piu' fratelli a coccolare il mio corpo per far spazio a tutti senza schiacciare il pupetto. Spesso di aggiunge anche Stella gelosa, che cerca di farmi chiudere un occhio sulla ferrea regola del niente cani sul letto e allunga una zampa prima di esser richiamata.
Ci alziamo tutti e quattro (+Stella) e corriamo a far colazione... che Noah la seconda tetta la gusta mentre gli altri si fanno la ciotolona di acqua.
Bimbi vestiti, auto, lavoro, tetta, telefonate, tetta, sempre tetta. E ci stanno spesa, karate, danza ed equitazione. Passeggiate con il cane e lavoretti per Halloween. La pizza casalinga, la domenica pomeriggio con gli amici e poi ancora lavoro, tetta, lavoro. Le favole della buona notte e una chiacchierata con qualche amico lontano.
Arriveranno tempi migliori, in cui magari non mi chiudero' ogni tanto in bagno con il magone e la lacrima facile. Intanto mi godo pero' questo tempo fatto di 3 bimbi che profumano di buono, che mi riempiono di baci e che sono la ragione per cui respiro e corro, giocoliera e mamma.
Lau
mercoledì 11 settembre 2013
Noah
E' arrivato baby Noah.
E' bello, tondo e profuma di incenso.
Me lo sto godendo ogni secondo.
Sta nel lettone dal primo giorno.
Tutta la notte abbracciati. Io e lui.
Forse e' che so che sara' il mio ultimo bimbo.
Forse e' che in ospedale mi hanno torturata ed e' un'esperienza che non voglio assolutamente vivere mai piu'.
Allora lo vizio. E non me ne frega nulla di libri e teorie.
L'unica cosa che mi fa un po' soffrire e non avere tanta pazienza con i miei altri due polletti.
Sono di nuovo in assetto tigre protettiva. Capita ogni singola volta, ma questa volta mi pare che tutto sia amplificato. Sono vigile 24 ore al giorno, nessuno si puo' avvicinare al pupo senza il mio permesso, divento una furia. Molto primordiale. Assolutamente, 100% mamma.
E' bello, tondo e profuma di incenso.
Me lo sto godendo ogni secondo.
Sta nel lettone dal primo giorno.
Tutta la notte abbracciati. Io e lui.
Forse e' che so che sara' il mio ultimo bimbo.
Forse e' che in ospedale mi hanno torturata ed e' un'esperienza che non voglio assolutamente vivere mai piu'.
Allora lo vizio. E non me ne frega nulla di libri e teorie.
L'unica cosa che mi fa un po' soffrire e non avere tanta pazienza con i miei altri due polletti.
Sono di nuovo in assetto tigre protettiva. Capita ogni singola volta, ma questa volta mi pare che tutto sia amplificato. Sono vigile 24 ore al giorno, nessuno si puo' avvicinare al pupo senza il mio permesso, divento una furia. Molto primordiale. Assolutamente, 100% mamma.
Calcolo delle probabilta'
Se anche vampiri e fantasmi ai nostri giorni non paiono far altro che vivere amori romantici, allora ci sara' qualche speranza anche per il mio, di futuro. O no?
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