sabato 1 agosto 2009

Cinesi d'Italia

Ieri sera sono stata a cena in un ristorante giapponese a Desenzano. E cosa c'entra con il titolo di questo blog? - vi chiederete. C'entra. Perchè pare che i cinesi, svegli come sempre e consapevoli del fatto che l'involtino primavera ha fatto il suo tempo, ora si buttino su altre tradizioni gastronomiche orientali, che riproducono interpretandole.
Il Tokyo di Desenzano è un locale bello, in stile minimal-chic in cui si riconosce la mano wenzhouese nella scelta dei candelabri che fanno a pugni con le linee semplici degli arredi. Il menù è interessante e la rivisitazione del sushi in chiave italiana mi ha fatto sorridere: i rotolini di philadelphia e salmone non li avevo mai sentiti... ma niente male veramente!
Dopo una cena deliziosa in compagnia del mio dolce fratellone e della mia cognata preferita (hihi), mi è dispiaciuto constatare, poco dopo il rientro a casa, che in qualche modo il glutammato è andato a finire anche lì. Forse negli udon che tanto sapevano di chaomian. Spero non a cucchiaiate nel riso del sushi. Di sicuro non nel caffè, che abbiamo potuto scegliere caffettato o decaffettato, fra l'ilarità generale.
Comunque, la serata è stata interessante anche da un punto di vista culturale! Il proprietario del locale, in Italia dal '98, ci ha intrattenuto per una buona mezz'ora, una volta venuto a sapere che in Cina al momento ci vivo io...
"Per esempio, quanto costa un appartamento a Suzhou?"
"Beh, diciamo che un 150 mq in un posto carino l'ho visto fuori a 200mila euro"
"Oooohhh... al mio paese costa tutto di più. Devi capire che 100 rmb sono come 100 euro, quindi io - che torno a trovare la famiglia una volta ogni 5 anni - mi chiudo in casa per un mese e non dico a nessuno che sono lì perch' non posso offrire cene a 10 amici... sai quanti sono 1000 rmb?"
"Si, più o meno quello che mio fratello ha appena pagato per mangiare qui da te in tre".
"Non c'entra. Devi capire che in Cina si guadagna di meno, quindi 1000 rmb è come dire 1000 euro".
Sconvolta, ho cercato di cambiare discorso, evitando di ricordargli che lui guadagna in Italia, e probabilmente più che bene.
"E poi, tutto è più caro in Cina al giorno d'oggi"
"E si, sai quanto pago i cornflakes??"
"Scusa? Cosa sono i colnflakes!?"
Mattia "colazione, lo mangiano i bambini!"
"Non guardare i cornflakes... sii realista... tu quanto le paghi le zampe di gallina"
Cognatina "bleeeeeeeeeeeh"
"Beh, vedi, non è che io compri spesso..."
" Eh si! E' una vergogna! Costano più le zampe che le cosce!!!"
"Mi dispiace, ma eventualmente compra le cosce, che c'è più ciccio..."
Dopo lunghe spiegazioni su quanto buone sono le zampe di gallina - per non parlare di quelle di anatra - lui passa al cavallo di battaglia: "E hai notato che le lingue di oca hanno raddoppiato il prezzo? Costano almeno 50 rmb al mezzo chilo"
"E vabbè, ma quante lingue ci stanno in mezzo chilo?"
" I cinesi sono furbi, mettono cose dentro che le fanno pesare di più".
Il signor Tokyo ha così concluso il nostro incontro, mi ha detto di salutargli la Cina e ci ha lasciato con un sorriso e lo stomaco pieno ricordandoci che: "Il giapponese-cinese è molto meglio del giapponese-giapponese". E se lo dice lui!

1 commento:

  1. Lundi commentaire n'a aucun rapport avec ce blog.
    Ma question est la suivante:
    Avez-vous un lien avec de la famille et de parenté FERRERA votre grand-mère se prénommait Inès-elle?
    Je suis Eliane FERRERA-RAPHARD et je suis la cousine de Laura Magliano qui doit avoir entre 58 et 60 ans: est-ce votre mère?
    Mon fone est: 0687 274 444 en France, correspondent toutefois ce message à ma question.
    Si ce n'est pas le cas, oubliez purement et simplement ce message.
    Merci et salutations

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