lunedì 1 novembre 2010

I musei di Brescia

Ero finalmente riuscita a mettere insieme due amiche (le migliori, n.d.r.) per andare a vedere una mostra in centro. Era una settimana che ci provavo, e le due amiche in questione hanno mollato i loro due neonati per accompagnarmi. Nonna Sgarrup si e' dovuta cuccare i nani incazzati e la sottoscritta s'e' avventurata - sotto una pioggia infernale - percorrendo gli innumerevoli chilometri che separano il centro di Brescia dal paesino della nonna.
Bene, alle quattro e cinquanta la biglietteria chiude, signori e signore.
Ci e' stato detto che - anche se il museo dovrebbe chiudere alle cinque e mezza (wooow!), non ci avrebbero piu' fatto il biglietto.
Niente male, abbiamo virato verso la Tisaneria e ci siamo scolate litri di pozioni super-miracolose, ma io mi chiedo, in questa notte di vento e pioggia bresciana: c'ha i polli da cibare, il bigliettaio?
E soprattutto: quando inizia e finisce il pomeriggio bresciano?
Vivo forse in un fuso orario sbagliato?
Non si saranno ricordati di cambiare l'ora all'orologio.

Basta polemica, ora mi sento "tutta sfogata".

Da Brescia e' tutto, e anche da me.

2 commenti:

  1. e così ti sei persa Lionel e i "magnifici 9" della mostra INtemporanea? Peccato...

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  2. Mi dicono sia aperta fino al 7, ma si solito sono sempre libera piu' verso il tardi "senza pupi"... mi sarei mangiata il bigliettaio, ci speravo tanto. Ranzanici e' amico d'infanzia di mio fratello e mi avrebbe fatto piacere vedere che ne e' diventato. Lionel, poi, mi ha veramente affascinato!

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