Stamattina ho accompagnato ayi a visitare la sua nuova famiglia: olandesi, carini, gentili, non ancora "duri" come si diventa duri qui. Ha conosciuto i bambini, che l'hanno adorata dal primo istante. La signora e' gentile e paziente, non come me che per mesi la volevo ammazzare. Il papa' pare socievole e spiritoso.
Abbiamo fatto il giro della casa, guardato le stanze, discusso le tempistiche e chiacchierato amabilmente per un'ora... e poi io sono scoppiata in un pianto dirotto sul divano dell'olandese.
E l'olandese e' scoppiata a piangere.
E Ayi ha cominciato a piangere, e a passarmi kleenex e.
Tornate a casa Tata Imbranata mi ha ringraziato, ha detto che mai nella sua vita avrebbe immaginato di incontrare persone come noi (eh, si, al mondo c'e' chi ci apprezza!) e mi ha ricordato che - in caso io non partissi- prende un secondo lavoro e rimane a casa mia anche se la posso pagare di meno. Perche' i miei bambini sono un po' nipotini, e li ha visti crescere dal bacello. Perche' ci sono ancora le persone vere, anche in Cina, dove ogni tanto uno pensa che tutto giri solo intorno all'interesse personale.
Ho perso i miei nervi per strada e sono nella fase pianto irrefrenabile.
Penso sia un fatto positivo, perche' e' la fase precedente a quella organizzativa e combattiva.
Che viene subito prima della rinascita dalle ceneri di Laura-Fenix.
In fase di adattamento temporaneo, cercando un futuro che sia fatto per noi, stiamo a poco a poco amalgamandoci con gli autoctoni, e questo mi crea crisi di panico notturne.
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Ricomincio con panico e paranoie... se negli anni scorsi partivo con borse di parmigiano e prodotti body shop, settimana prossima mi vedrete...
partire è un po' morire, dice un proverbio, penso sia vero.
RispondiEliminaE tuo marito come l'ha presa? e i bimbi?
vabbe' Laura, tanto sei marchiata a fuoco, il mal di Cina non passa neanche dopo 20 anni (e continui a parlarne come se fossi tornata il giorno prima, sentendoti, dopo, completamente matta e anche un po' patetica :-D ), quindi tanto vale rassegnarsi e pensare che in Inghilterra le zuppe di pollo, i dolci e le birre sono buoni, e che ci sono bei concerti dal vivo :-)
RispondiElimina....in ogni caso, doveva succedere. Nonostante tutto l'amore, meglio portarsi dietro l'alienazione e la nostalgia della Cina che passarci una vita intera, in Cina :-D sono contraddizioni che solo noi possiamo capire!
Baci e a presto (stavolta davvero)
Daria
Daria, hai ragione per il mal di Cina... l'Inghilterra un po' mi spaventa, ma se fosse la destinazione finale non andrebbe male. Alla fine l'Irlanda l'amavo e sono sicura che dopo un po' sarebbe lo stesso... e poi e' vicino a casa e si fa shopping da matti molto meglio che in Italia!
RispondiEliminaMamma Tutto Fare: Il mio problema sono i miei bimbi cinesi.
Buzz sa della partenza e mi sta straziando con pianti e domande a cui non so dare risposte e Strega tolta da ayi e' come se la togliessi ad una seconda mamma...
Ma vedremo, continuo a raccontarvi!