martedì 17 febbraio 2009

Un'altra sull'Ayi.

Piove. C'e' vento e fa freddo. Torno a casa dal mercato della frutta e della verdura, con Streghetta imbacuccacta che neanche la renna freddolosa di Babbo Natale. Smarties, la nostra super-Ayi, ci aspetta sulla soglia sorridente, tutta un dentone.
Entro e cerco di spiegarle che fare delle mille borsine, ma lei - non volendo sporcare il pavimento appena lavato, cerca di convincermi ad accucciarmi, stile "cinese durante riunione importante". Reduce da una lezione di yoga, mi spazientisco quasi immediatamente e decido che faccio prima da sola, a mettere a posto la spesa.
"Tu guarda la bambina, in cucina faccio io".
"Ok".
Dopo un paio di minuti si affaccia sulla porta della cucina Zia Nutella che, con un sorrido forzato, mi chiede: "che le hai detto, esattamente?".
"Di guardare la bimba mentre sistemavo di qui, perche'?"
"Perche' e' esattamente quello che sta facendo".
Esco dalla cucina, ed eccola qui - per forza che la chiamiamo Smarties! - le fa pure ciao con la manina, alla mia piccola. Ancora nel passeggino, sotto il celophan anti-pioggia e con la tutona da sci che, in fondo, le dona. Si, perche' ora ha le guancette paonazze, Streghina!

E poi mi chiedono come passo le mie giornate! Ragazzi! Tra una respirazione yoga e l'altra, mirando alla sopravvivenza mia e della stirpe!

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