martedì 24 marzo 2009

Mini-expatland

Buzz e' andato all'asilo per mezza giornata, visto che la terribile asmina ha attaccato di nuovo ed in questi giorni ha bisogno di un po' di areosol. Tutto felice di poter mostrare il suo nuovo berretto e la giacca della Ferrari acquistata ad Hong Kong, l'ho lasciato all'autobus, dove ogni mattina ci sono grandi rituali di saluto che - quando la giornata comincia bene - si concludono con interminabili sventolamenti di mani e baci mandati attraverso il finestrino.
Al ritorno, si e' presentato tutto orgolioso, con il pacco dei compiti che lui riesce a fare a stento (dovrei riprendere il discorso di: non si mettono i bimbi in classe per peso ed altezza ma per eta', ma sarebbe un discorso troppo lungo per questa sera) e un cartoncino- annuncio ai genitori, che diceva piu' o meno cosi':

Cari mamme e papa dei piccoli expat suzhouesi,
la primavera e' di nuovo qui, e con essa
ci godiamo giornate di sole al parco giochi
dell'asilo dei mini-expat!
Ricordatevi di munire i bimbi di cappellini e lozioni solari,
proteggiamo le candide pelli fintanto che siamo in tempo!

Inoltre, ci teniamo a ricordare che giovedi'
i bambini andranno in gita al parco taldeitali.
E' infatti giunto il fatidico giorno del "Teddy Bear Picnic"!

Ogni bimbo e' tenuto a portare il suo orsetto preferito
e una merenda preparata dalla mamma per quest'attivita'.

Io penso sia una cosa dolcissima organizzare, insieme ai settimanali corsi di cucina cioccolatosa, anche queste attivita' del tutto speciali per i piccoli expat di Suzhou. L'unico neo e' che il piccolo Buzz, interrogato da papa' su quale orsetto portarsi dietro (io tifo per l'ex-mio Pancake), ci ha guardato stupito:
"io non voglio portarmi un orsetto. Me porta il gatto Maramao, che me lo ha regalato la mia nonna".
"Amore, lo so che ti piace il tuo gatto, e lo porti tutti i giorni all'asilo a dormire, ma e' un teddy bear picnic, tutti gli altri portano orsetti".
"Me vuole solo il mio gatto".
"Gioia, solo pe run giorno, non puoi essere l'unico mini expat senza orso nelle foto".
"Gatto".
Cosi' e' finita la mia conversazione con Buzz... ma un bimbo che esce vestito da Uomo Ragno con calzamaglia di lana, sandali rossi "come quelli di Paolo" e giacca della Ferrari, come lo si puo' far ragionare?
Sono forse io una mamma troppo permissiva?
O forse sotto sotto ho anche io non piu' di dieci anni, e piacerebbe anche a me uscire con il costume da Trilli e il mio cuscino portafortuna sotto il braccio?

Per la cronaca: i sacchetti con i giochi sono stati presi e rovesciati. P.G.L. continua ad essere fermo sulle sue scatole di dimensioni errate, i bimbi ed io ci godiamo l'arrivo della primavera. Streghina ha quasi tagliato un palettone e si alza in piedi attaccata ai mobili, continua ad essere un mostro la notte ma e' bella come il sole e gliele si perdona tutte.
Tutto procede come al solito, ad expatland.

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