venerdì 5 febbraio 2010

Capodanno a scuola







Musetti di ogni colore, ma tutti gli occhi puntati sui draghi.



E poi intagliamo la carta, mangiamo un po' di zucchero portafortuna e due jiaozi, tanto per gradire.



Buzz incontra Anna, la sua amica "da una vita", di genitori belga: " Anna, ni kan wo!! Ni mamma zai nali? (Anna, guarda me! Dov'e' la tua mamma?)".



"Bu zai. Baba zai louxia. Ni kan, ta gei wo qian! (Non c'e'. Mio papa' e' di sotto. Guarda, mi ha dato dei soldini".
Nonna Sgarrup mi guarda incredula: " Ma si parlano in cinese?".



Ebbene si. Si parlano in cinese.



Buzz la guarda scocciato: " Nonna, insomma, per forza parliamo cinese, non capisci che siamo a Suzhou?".



Suzhou. La sua casa. La casa dei miei cuccioli.



Mi commuovo un po' al pensiero di questa vita strana che vi sto donando, amori miei... ma poi mi cade l'occhio su Strega che a 20 mesi afferra un raviolone con le bacchette, in braccio alla sua Ayi.
Bella o brutta che sia, e' la nostra vita. E oggi e' una giornata splendida, piena di draghi, risate, intagli rossi e ravioli bollenti.
Oggi dico: Grazie Cina.

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